giovedì 20 gennaio 2011

La cruda realtà del Male Bashing

http://www.youtube.com/watch?v=dnoi30qeUQQ&feature=player_embedded

Per chi non ancora ha idea sulla quotidiana realtà del Male Bashing(pestaggio antimaschile) e sui suoi risvolti, si guardi questo video(sopra) di una famosa pubblicità(1)-che conosciamo da anni-di una agenzia viaggi da crociera, dove è presente una scena di violenza femminile contro gli uomini.
Un uomo ed una donna si trovano nell' ascensore, entrambi per andare a prenotare il viaggio promosso dalla suddetta agenzia, ma siccome-stando alla scena- la prenotazione deve avvenire quanto prima possibile, la megera quando si accorge che anche quell' uomo deve prenotarsi il viaggio, gli sferra un violentissimo colpo sui testicoli facendolo cadere a terra urlante dal dolore, potendo così prenotare il biglietto prima del malcapitato.

Pubblicità a parte(che è una scena di finzione), ciò che conta è un certo messaggio-cioè la liceità morale della violenza di donne contro  uomini- che viene continuamente riproposto da decenni ogni giorno e in vari modi. E che tale messaggio, da tempo,sia penetrato nel pensare comune, fino a normalizzarsi, è inequivocabilmente suffragato dall'esperienza di tutti i giorni. A riprova di ciò basti considerare che quella della donna che colpisce un uomo sotto i testicoli è una immagine molto in voga oggi la quale viene spassosamente proposta da tv e parlare comune come esempio di  "forza femminile" e di "debolezza maschile", il tutto mentre solo una toccatina fugace("mano morta") sulle natiche o spalle di una donna viene punita di più di un omicidio colposo(2).

Si può ben immaginare il finimondo che sarebbe scaturito se tale scena di pubblicità fosse avvenuta a parti invertite, cioè di un uomo che per usufruire del prodotto pubblicizzato, avesse usato violenza sui genitali di una donna.  Qualche anno fa una pubblicità di Dolce&Gabbana(3) che mostrava un uomo che teneva stretta una donna per i polsi,venne prontamente e puntualmente oscurata e censurata a seguito delle polemiche e delle minacce popolari e politiche bipartisan che scaturirono dalla convinzione che quella scena incriminata rappresentasse uno stupro(e non lo era). Invece per questa pubblicità antimaschile suddetta, nulla di tutto ciò è avvenuto. Le signore del Ministero delle (cosiddette) Pari Opportunità sempre pronte a urlare, spesso a sproposito, per la "difesa della dignità della donna", non sembrano minimamente interessate a tutelare anche la dignità maschile, alla faccia proprio di quelle pari opportunità di cui si proclamano custodi. Quindi sarebbe ora che la  smettessero una volta per tutte con questa farsa, cambiando quindi il nome del loro ministero in "Ministero per la Tutela e l'Affermazione delle Donne", e finanziandosi solamente con le tasse dei cittadini donne e non anche con quelle dei cittadini uomini giacchè quest' ultimi non hanno diritto ad usufruire dei servizi di tale ministero.

 Alla base di questa disparità di trattamento a livello istituzionale tra uomini e donne vi è una becera pseudocultura, un modus pensandi, che pone uomini e donne su due piani diversi, e quindi giudicabili da due "metri" diversi. E così mentre le donne non possono essere toccate nemmeno con un fiore, gli uomini possono essere tranquillamente pestati, sia fisicamente che moralmente. Tant'è che si  condanna solo "Violenza contro le Donne", non certo la Violenza in generale(fisica, morale, psicologica, sentimentale, ecc) a prescindere dal sesso di chi la commette e subisce. Basti considerare che per un caso di presunto stupro, il popolobue sanguinario e urlante si mobilita per la soppressione del presunto responsabile, i politici di tutti gli schieramenti in coro promettono e promulgano leggi ultrarepressive, i media e tg per giorni ne parlano spasomodicamente e con fare senzazionalista e forcaiolo, e infine il presidente della repubblica a reti unificate tranquillizza il popolobue urlante e impartisce "benedizioni" nei confronti della vittima;mentre se un uomo si ritrova i genitali orribilmente mutilati o incendiati da una sadica e crudele partner(quindi una violenza ancora più grave di un rapporto sessuale non consensuale)  invece di ciò se ne parla con fare divertito, spassoso se non compiaciuto, e addirittura talvolta la notizia non viene nemmeno inserita nella sezione "cronaca nera", bensì in "curiosità"! (4)Questo solo per fare un esempio fra in tanti che se ne potrebbero fare.

Tornando all'episodio di questa pubblicità, essa rappresenta solo una goccia nel mare rispetto al quotidiano e sistematico pestaggio morale antimaschile che ogni giorno vediamo per tv, per i giornali e nel parlare comune, dove  la figura maschile viene continuamente resa oggetto di scherno e denigrazione attraverso distorte e bugiarde rappresentazioni e continui proclami sessisti sulla superiorità umana, biologica, intellettiva e morale delle donne sugli uomini(5). Se tutto ciò avvenisse a parti invertite, ne verrebbero fuori arresti di massa e soppressioni manu militari di trasmissioni televisive e giornali, in nome della "difesa della dignità della donna".

E di fronte a simile pestaggio, gli uomini reagiscono? Assolutamente no. Anzi, molti di essi,presi da quel becero e insano spirito di competizione verso altri maschi al fine di guadagnare "quotazioni" presso le donne,come degli autentici Kapos si accaniscono e inveiscono contro quegli uomini risvegliati(pochissimi, quattro gatti) che cercano di far notare loro la violenza del Femminismo e la loro condizione di subalternità nei confronti delle donne , continuando così ad illudersi che facendo i cavalier serventi delle donne, si comportino da "veri uomini".

 In effetti il Femminismo non ha reso le donne più  forti, semplicemente ha reso molti uomini più deboli e masochisti.
E così i guai provocati dal Femminismo vanno sempre più a peggiorare.

Note

1) Ringrazio Rino Della Vecchia per la segnalazione del video di questa famosa pubblicità.
2) L'omicidio colposo, spesso, non viene punito con una pena superiore ad 1 anno. Al contrario una "mano morta"(cioè una fugace toccatina) sul sedere di una donna è punito anche con 2 anni.
3) http://it.wikipedia.org/wiki/Dolce_%26_Gabbana
4)Di come su espisodi di violenza crudele sugli uomini- come le evirazioni-i media e il parlare comune quasi ci ridono sopra, si guardi anche qui: http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/tiscali3-3-2007.htm
  http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/vendetta_rosa.htm
http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/succulenta_vendetta.htm
5) Qui è solo una piccola, brevissima, raccolta del pestaggio anti maschile che imperversa tutti i giorni per tv:
http://www.youtube.com/watch?v=rXrofoCUh2s&feature=player_embedded
Inoltre si guardi questo blog: http://www.razzismodemocratico.blogspot.com/

21 commenti:

Riccardo ha detto...

Nell'occidente dei "diritti umani", che monta campagne di sensibilizzazione per liberare un'adultera assassina (Sakineh), esiste una forma d'odio "politicamente corretto" nei confronti dei maschi, ovvero la misandria, il male-bashing. Quello spot televisivo che hai postato ne è un ottimo esempio.

Fino a qualche anno fa era l'unico odio "politicamente corretto" presente in occidente, poi dopo l'11 Settembre ha iniziato a farsi largo anche l'islamofobia, l'odio isterico e irrazionale verso i "saraceni", gli "islamici".

Non deve sorprendere il fatto che in Italia, a diffondere questo 'Secondo Odio' sia stata una grande sostenitrice del 'Primo Odio', ovvero Oriana Fallaci. Misandrica e islamofoba. Gli unici due odi politicamente corretti presenti in occidente.

Icarus.10 ha detto...

Il guaio è che denunciare questo odio "politicamente corretto" ci si attira anche rappresagli e punizioni da parte chi invece è preposto al rispetto della libertà e garanzie costituzionali. Manco fossimo dei malfattori.

Anonimo ha detto...

L'odio contro gli UU è considerato impossibile. Ipotizzarne l'esistenza, anche solo come possibilità, induce immediatamente a "cattivi pensieri" sul denunciante. Problemini...

C'è qualcosa di stupefacente in questo.

E' ammesso da tutti e senza incertezze che siano esistiti ed esistano l'odio razziale, quello ideologico, quello religioso, quello di classe, quello nazionalista.

E tutti sanno che esiste la misoginia.
La misandria, l'odio contro gli UU è impossibile.

Malfattori, è vero. Tali sembriamo.

Ma quando il Bene si chiama occultazione e pratica del male,
allora i Malfattori stanno dalla sola parte dove è degno stare.

Continuiamo dunque a fare i Malfattori, fratelli. Senza riguardi per nessuno.

Rino DV

Icarus.10 ha detto...

Esattamente. I nostri siti e blog sono continuamente sotto minaccia e sotto osservazione, mentre chi istiga alla violenza, non solo è accettato ma anche incoraggiato ad andare per questa linea.
Su questo negare l'odio antimaschile, Antifeminist ci ha mandato questa segnalazione:

"Perché la MISOGINIA (paura degli uomini verso le donne) è molto più diffusa della MISANDRIA (paura delle donne verso gli uomini) - (www.massoniserafino.it)"

http://www.youtube.com/watch?v=EkGvZSZuJb8

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"Frasi ironiche come "Il gene Y è un X incompleto, quindi gli uomini sono donne incomplete" o "L'uomo è una macchina, un vimbratore ambulante" alla luce degli eventi posteriori assumono un aspetto inquietante."

http://rawpagan.blogspot.com/2011/01/dio-ci-salvi-dalle-femministe.html

"Capito ? "Frasi ironiche"... queste son le femministe che sollevano un casino per uno starnuto fuori posto di un uomo, ma quando le bestialità a dirle è una femmina, bollano il tutto come "frasi ironiche".

Allora abbiamo sbagliato tutto, problema rientrato, non avevamo capito niente della questione: la misandria è solo "ironia", il male-bashing è "cabarettismo femminista", l'odio contro i bambini di sesso maschile è soltanto "umorismo", legittimo, buono e politicamente corretto.

Perchè loro, le Ambasciatrici del Nuovo Bene, fanno soltanto dell'ironia, il loro veleno te lo sputano addosso con il sorriso stampato in faccia, di modo che poi tu, "stupido maschietto", non ti preoccupi più di tanto sul male che potrebbe farti quel veleno... quale persona potrebbe mai farti del male nel mentre che ti sorride dolcemente ?

Solo un mostro, un essere assolutamente privo di un qualsiasi meccanismo psicologico di autocritica potrebbe fare una cosa del genere, senza provare poi un minimo di senso di colpa.

E questo mostro oggigiorno ha le sembianze "femminili", e va in giro urlando a squarciagola che lei è la "donna liberata".
Questo mostro sputa veleno dicendo che in realtà è miele."

Anonimo ha detto...

Mi scuso in anticipo per la mia intrusione, spero non sia sgradita.

È la prima volta che leggo questo blog, per cui mi scuso anzitempo se di questo avete già parlato. Mi riferisco ad una puntata de "Le Iene", dove una delle iene, D. Golia, dimostrò che il call-center attivato dal Ministero per le pari opportunità per il reato di stolker non rispondeva "benissimo" alle chiamate dei maschietti. Tutt'altro: spesso le telefoniste (tutte femmine, ci mancherebbe altro) specificavano espressamente che il call-center era per le donne. È stato necessario un richiamo del Ministro (...) per riportare un po' di uguaglianza, dato che lo stalking non è un reato che si consuma solo a danno delle donne (anzi...), per cui il call-center DOVEVA essere di utilità anche per il "sesso forte".

Un altro esempio, benché non aderente con il tema del blog, è la notizia che suscitò "ilarità e compiacimento nell'opinione pubblica", quando in un negozio delle mie parti c'era un cartello che, orgogliosamente, esponeva: "CERCASI COMMESSO RIGOROSAMENTE GAY". Secondo voi, cosa sarebbe successo se avessero scritto "CERCASI COMMESSO RIGOROSAMENTE ETERO"? E, poiché sono un diretto interessato, soffro molto della cosa, perché non mi va che anche chi si "allontana" da certi fenomeni da baraccone, poi subisca lo stesso marchio di chi fa di una sessualità una bandiera (di malcostume e volgarità).

Saluti.

Giancarlo

Icarus.10 ha detto...

Ciao Giancarlo, benvenuto, non disturbi affatto, anzi. Non ho visto questa puntata delle Iene di cui parli, ma un espisodio del tutto simile, è descritto qui:

http://antifeminist.altervista.org/contributi%20e%20segnalazioni/1522_telefono_donna.html

Purtroppo non è vero che la discriminazione viene condannata e combattuta. Semmai la si condanna solamente quando si presume che sia sfavorita la categoria a cui si appartiene(sociale, sessuale, culturale, economica, razziale, religiosa,ecc)o comunque una a cui si tiene molto, ma la si approva tranquillamente quando a farne le spese è una categoria avversa o comunque diversa dalla propria. Insomma,così come la Storia la scrive il Vincitore, ugualmente ciò che è buono discriminare e ciò che è sbagliato discriminare, lo decide il Pensiero Vincitore vigente, il Sentire Comune, vigente in un determinato luogo ed epoca. Non a caso la locuzione "discriminazione positiva" che rende bene l'idea di cui sopra, non è stata coniata da noi antifemministi, ma proprio da ambienti femministi per affermare la liceità morale e giuridica della discriminazione anti-maschile.

Ciao

Anonimo ha detto...

La telefonata di Golia a "Le Iene" andò più o meno così, ed aggiungo anche che la centralinista se la ridacchiava parecchio a sentire un uomo che chiedeva aiuto perché stalkerato da una donna. Ps: io comunque, credo che statisticamente le denunce da parte di uomini per questioni di stalking, per esempio, siano di meno di quelle delle donne per "timore" di apparire "non virili" per il fatto di essere perseguitati dal "gentil sesso", che in questi casi ha tutto fuorché il gentile...

Giancarlo

Icarus.10 ha detto...

E' un falso e distorto concetto di "virilità" su cui le femmine ci marciano sopra.

Riccardo ha detto...

"il call-center ... non rispondeva "benissimo" alle chiamate dei maschietti"

Ciao Gianluca, non ho ben capito questa frase. Al suddetto call-center chiamavano dei bambini di sesso maschile perseguitati dallo stalking, e le operatrici telefoniche li prendevano per il culo ?

E' grave la cosa, potevano chiamare il Telefono Azzurro almeno quei bambini, forse avrebbero ricevuto un pò di aiuto vero e non solo derisioni.

Anonimo ha detto...

Era in chiave ironica ;)

Giancarlo

Icarus.10 ha detto...

Ho censurato un commento di un troll femminista che faceva propaganda stuprazionista. Sia chiaro una cosa: questo blog condanna ogni forma di violenza sia contro le donne che contro gli uomini, eterosessuali od omosessuali che siano, bianchi o neri, asiatici che siano,cristiani musulmani,ebrei, atei, agnostici che siano. Ma non permette che i femministielli e le femministe vengano qui a fare la solita propaganda terroristica e mendace sulla "violenza contro le donne" e gli "stupri" riportando falsi dati(scientificamente non elaborabili) e affermazioni tutt'altro che comprovate e suffragate, volte ad alimentare odio sociale tra i sessi e a provocare paura e terrore nelle donne facendole credere di essere perennemente vittime e perseguitate. Tale propaganda la fanno tutti santi giorni tv e giornali, politici ed opinionisti, tuttologi-nientologi e psicologi, e che più ne ha più ne metta. Non capisco quindi perchè venire pure qui su un blog fuori dal coro che tra l'altro quasi nessuno legge. Questi femministi e femministe evidentemente non paghi di incarnare quel Pensiero Unico e Dominante oggi che vede e descrive la storia come "oppressione degli uomini contro le donne", vorrebbero pure stroncare quelle pochissime voci fuori dal coro che ovviamente non avendo voce nei media nè nella società, sono costrette a ricorrere ai blog per contrastare il pensiero Conformista Femminista che invece domina nei media,nelle istituzioni,su internet, nelle scuole, e nella società in generale.

L' Arroganza Femminista deve avere fine

Anonimo ha detto...

Erano dati certi quelli inerenti il commento che ti ho mandato. Sei solo un censore. Pensavo che il tuo blog fosse uno spazio di libertà: per quello ti ho scritto. Invece apporre la censura senza un confronto è solo da dittatore e mi ricorda molto da vicino ciò che sta avvenendo nel mondo.

Icarus.10 ha detto...

Egregio anonimo/a, io non pubblico commenti pieni di accuse e insulti, ma in questo caso pubblico questo commento talmente che è ridicolo e insensato. Il commento che ti ho cancellato era un copia e incolla di una litania femminista usata a mò di passaprola che hai preso da qualche sito femminista, riportandola tra l'altro senza nemmeno presentarti. Quando si va a casa di altri si bussa la porta e si chiede il permesso di entrare.
Ti faccio presente che io ho pubblicato commenti critici, in particolare di una signora che ripeteva a pappagallo la solita litania secondo cui la "prima casua di morte delle donne italiane tra i 16 e i 44 anni sarebbe la "violenza maschile". Le risposi mettendole i DATI REALI(istat e altri),e lei ha capito della menzogna cui le avevano fatto credere:

vedi qui

Venendo al tuo post che ho cancellato, non capisco di quali "dati certi" vai parlando se arrivi a riportare scemenze del tipo " Una ragazza che nasce
in Sud Africa oggi ha più possibilità di essere stuprata che d'imparare a leggere."
E questo lo chiami "dato certo"?? Ma fatemi capire, come cavolo fate a sapere quante donne vengono stuprate? Come cavolo fate a sapere che ogni X ore vengono stuprate Y donne?Se sono "stupri non denunciati" come diavolo fate a quantificarli??!! Prendete per il culo milioni e milioni di persone approfittando che sono state indottrinate sin dall'infanzia dai vostri dogmi e che quindi non oseranno controbatterli. Tra l'altro, quando sparate queste menzogne pare che non vi rendiate conto del significato che portano. Dire, infatti, stronzate del tipo "una donna ha più probabilità di essere stuprata che imparare a leggere", "la prima casua di morte delle donne è la violenza maschile", "una donna su tre in Italia subisce violenza" significa affermare che gli uomini sono in gran parte violenti, stupratori e assassini. I numeri sono numeri, la matematica non è una opinione. Piantatela!

Ti faccio presente, inoltre che la Libertà di espressione non vuol dire avere diritto di andare su altri blog a fare propaganda, ma che ognuno si possa creare un proprio blog o sito dove fare propaganda ed esprimere le proprie idee senza venir censurato e incriminato.

Marco ha detto...

Ho solo tre domande da fare: 1-quanti uomini vengono violentati, picchiati e ammazzati in un anno e quante invece sono le donne? 2- quanti preti risultano essere dei pedofili o dei maniaci e quante suore lo sono? 3- quanti uomini in parlamento da 30 anni a questa parte hanno formulato delle leggi di tutela femminile e quante invece sono state le donne?

Icarus.10 ha detto...

Uff..ma che diavolo, ripetete sempre le stesse cose, le stesse parole, gli stessi concetti. Cambiate questo disco che vi si è inceppato e incantato. Siete patetici.

1-quanti uomini vengono violentati, picchiati e ammazzati in un anno e quante invece sono le donne?

Se si eccettua lo stupro(che ovviamente vede più vittime tra le donne che non tra gli uomini), la violenza in tutte le sue forme(aggressioni, linciaggi, pestaggi, aggressioni razziali, lesioni, omicidi, omicidi bianchi, torture, vittime di guerra, pedofilia,violenze psicologiche, sentimentali,ecc) colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne. Particolarizzandoci agli omicidi, ogni femmina ammazzata abbiamo 3 maschi ammazzati, e per ogni 4 vittime di omicidi ben 3 sono di sesso maschile.

2- quanti preti risultano essere dei pedofili o dei maniaci e quante suore lo sono?

E quante sono le donne che risultano essere infanticide dei loro figlioletti, e quanti invece sono gli uomini?
Venendo ai presunti casi di pedofilia nel Clero, le vittime comunque sono di sesso maschile, il che significa che la violenza sessuale non è una "violenza di genere" bensì una violenza frutto di una personalità mentalmente malata e spesso con gravi traumi nella vita. E meno male che era la Sinista quella che analizzava i reati dal punto di vista sociale e umano. Evidentemente non esiste più la Sinista, ma la Sinistra OGM, cioè falsa.

Comunque venendo alla violenza sui minori e donne, guardati questo servizio del TG3 fatto da Giovanna Botteri:

vedi qui

3- quanti uomini in parlamento da 30 anni a questa parte hanno formulato delle leggi di tutela femminile e quante invece sono state le donne?

In questi ultimi 30 anni, le leggi anti-maschili(inversione dell'onere della prova, innalzamento delle pene, "discriminazioni positive", quote rosa, ecc), spacciate per leggi per la "tutela della dignità femminile", sono state, sì, formulate da uomini, prescisamente, maschietti pentiti, zerbini e castrati mentalmente i quali come dei cagnolini al guinzaglio hanno agito per conto delle loro padrone.

Marco ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=5GEuketDOr8&feature=related

Icarus.10 ha detto...

Uff....che palle. Prima stanno a rivendicare con rabbia ed orgoglio il loro diritto di andare con il culo fuori come manifestazione della "libertà sessuale femminile", poi quando si accorgono che fanno una figura di merda, danno la colpa ai "maskilisti", proprio quei "maskilisti" che si oppongono che vadano con il culo fuori.Sarebbe bene che le femmine facessero pace con il proprio cervello.

Sulla "mercificazione del corpo delle donne"

Velina, ergo Femminista

Anonimo ha detto...

Ciao Icarus.
Ti invito solo a non perdere fiducia, capita che molti si legga ma magari non si commenta...
Questo spazio è un utile punto di riferimento e non è un caso che attiri vari mestatori.

Un augurio sincero.Grazie.

Daouda

Icarus.10 ha detto...

@Daouda: Hai ragione.
Il fatto è che ultimamente ho anche pochissimo tempo a disposizione che non mi permette di aggiornarlo come dovrei.
Ti ringrazio di cuore per il tuo incoraggiamento.

Anonimo ha detto...

Prego Icarus.
Per quanto riguarda i tempi dell'aggiornamento...ci mancherebbe altro!!!
Il tuo poi è uno di quei blog particolarmente ben fatti.

Un caro saluto.

Daouda

Icarus.10 ha detto...

Grazie di nuovo, un caro saluto anche a te.