mercoledì 5 gennaio 2011

Individuo e Collettività:etiche a confronto



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie della valorizzazione.

Hai fatto bene a precisare in parentesi quadre i diversi punti di vista (etici) partendo dai quali le relative affermazioni sono vere. Infatti è accaduto che venissero attribuite a me stesso, come fossero mie opinioni personali, come se io qui avessi espresso le mie opinioni sul bene e sul male.

Se nell'analisi c'è qualcosa di vero, vengono sciolte alcune "inspiegabili" contraddizioni, come il fatto che, in generale, gli antiabortisti sono favorevoli alla pena di morte e viceversa.


Rino DV

Icarus.10 ha detto...

Sì,certo, se i nostri nemici fossero onesti e leali, non ci sarebbe stato bisogno di precisare nelle parentesi quadre, si capisce benissimo che è riferito ai due punti di vista(C e I).

Tra l'altro noi antifemministi e antisessisti, la violenza la condanniamo sempre e comunque, a prescindere se l'aggressore o la vittima sia un maschio/femmina/bianco/nero. Non abbiamo etiche di riferimento. Non si può dire altrettanto per la massa del popolobue(femminista) se ha elevato come esempio da seguire o addirittura a martiri personaggi del calibro di Sakineh(assassina adultera) e Lorena Bobbit(aguzzina eviratrice)