venerdì 2 maggio 2008

La nuova Sodoma va distrutta


Mentre il popolino stolto e imbecille ammira e si inebria del liquame di regime a base di stronzate femministe, di Fiction e di Menzognerie di Stato, si viene a sapere che a distanza di pochissimi giorni due detenuti con gravissimi problemi psichici sono morti di crepacuore in quell' unico posto dove non ci sarebbero mai dovuti stare:il carcere.

 Non è ,questo, il primo caso di simile crudeltà di Stato, e nemmeno il più grave.La cronaca quotidiana ci riserva continuamente casi di violenza, di sopraffazione e di insensibilità disumana da parte dello stato e della società: sentiamo spesso di detenuti(anche per reati non gravi) malati allo stato terminale, ai quali vengono negati gli arresti domiciliari e persino le cure in ospedale, e lasciati morire in galera, lontani dai propri affetti.

Alla faccia di chi si riempie la bocca di stronzate dicendo che ci vuole la "certezza della pena" e che avvengono scarcerazioni facili.Oh popolino stolto, ma di quali "scarcerazioni facili" andate cianciando, se persino un malato gravissimo viene lasciato morire in carcere??!! Più certezza della pena di questo?

Ma chiudete la bocca, forcaioli e giustizialisti.

Il popolino, detto anche "popolobue", è l' espressione stessa della Maggioranza Silenziosa, cioè quella grande maggioranza di cittadini che rinunciando alla facoltà propriamente umana della coscienza critica, si è ridotta al rango di una mandria di pecore nel seguire acriticamente e supinamente la guida del regime che usa le sue "iene da guardia"(non dico cani, perchè questi bellissimi animali, a differenza del popolino, sono esseri viventi nobili)per cercare di non far sbandare o di aggregare al "gregge" le "pecorelle smarrite", cioè coloro che per qualche motivo, sono rimasti ancora esseri umani, o che comunque non ne vogliono sapere di subire la metamorfosi uomo-pecora.

Ma mentre le pecore sono completamente inoffensive nella loro docilità, il popolino è pericolosissimo nella sua ottusa stupidità nell' avvallare i più infami crimini di regime.Infatti il popolino è stato plasmato a uso e piacimento del regime, e conseguenzialmente, quest' ultimo si serve di esso, cioè del suo sostegno, per accreditarsi legittimazione morale.

Il popolobue immerso e fossilizzatosi in una realtà edonista, conformista, godereccia e socialmente e "culturalmente" razzista, reclama dal regime la soppressione sociale, morale, e fisica di tutti coloro che non appartengono o che comunque sono restìe ad entare in quella realtà.

Per questo la maggior parte della gente non trova pace interiore e materiale se non vede splendere il luccichìo delle manette e riempire le galere di quante più persone possibili,purchè, come detto prima,non appartenenti a quel mondo conformista ed egoista che il regime ha creato.

In questo modo, il popolino invoca più pene, più sbirri, fin tanto che deve "difendersi" da tutti coloro che in base ai quei criteri prima descritti sono considerati "diversi" e non degni di pietà umana(i poveracci, gli emarginati, i "matti", i rom, i fuori dal coro,i detenuti per violenza sessuale, ecc.), mentre diventa assolutamente garantista e tollerante nei confronti di tutte quelle categorie ed estrazioni sociali considerate, invece, conformi e appartenenti al loro mondo, e che in virtù di ciò godono di super privilegi(donne, appartenenti a corpi d'autorità, persone appartenenti al mondo del gossip, ecc.), seguendo, appunto, il classico ed ipocrita criterio dei "due pesi e delle due misure": essere forti con i deboli e deboli con i forti.

 E' sintomo, questo, di un progressivo e crescente imbarbarimento della società, che però il regime non solo riesce a mascherare ma addirittura a presentarlo per l' opposto di ciò che è: basta mettere pseudo-moralisti alla Giletti in trasmissioni televisive come "Stupidità In"(per distinguerlo, dal vecchio "Domenica In") con i panni del fustigatore moralista che oltre a bacchettare i "cattivi" si fa partecipe e protagonista di demenziali campagne di pseudosolidarietà come Telethon e altre ipocrite cazzate varie, in modo da presentare e far apparire il popolobue come "buono" e "generoso".

In questo modo la maggioranza silenziosa, ricevuta dal regime la patente di "bontà" e di "immacolatezza" si sente investita di un compito "civilizzatore" che lo porta ad avallare le più scellerate e immorali azioni: donne che abbandonano i propri mariti o uccidono i figlioletti, sbirri che ammazzano in posti di blocco, avidi commercianti che prendono a fucilate ladruncoli affamati, detenuti gravemente malati lasciati morire in galera, ecc. sono il palese frutto di questa cultura forcaiola, razzista e sessista, propria di ogni regime culturalmente violento.

E' questa la nuova società occidentale del terzo millennio, tossico prodotto di questa cultura ottusa e potenzialmente genocida dell' Occidente, che tanti ipocritamente si ostinano a difendere e addirittura a pretendere di esportare ad altre civiltà.

Nel corso della storia, vi sono stati tanti popoli e società che si distinguevano per la loro cattiveria e immoralità, ma nessuna di queste, si può dire, ha eguagliato in ipocrisia omicida questa società in cui viviamo.Questa società occidentale merita di morire.

 Non si può certo rigenerarla,sarebbe auspicabile,ma ciò non è possibile perchè il processo di metamorfosi in mostri disumani della maggior parte della gente di oggi, è completamente irreversibile. Questa società occidentale è pericolosa.

Quindi sarebbe meglio estirparla senza pietà.Culturalmente e moralmente parlando, intendo. Bisogna attuare una bonifica culturale, e questo sarà compito e dovere di tutti coloro che sono rimasti ancora essere umani. Bisogna condurre una guerra micidiale contro gli eserciti della mistificazione. Affinchè,ad essere onorata sia la Verità, sempre!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Si può sapere che reati avevano commesso i 2 detenuti morti di creapacuore?? Giusto x completezza dell'informazione.
Io ti oppongo invece il caso della delittuosa scarcerazione qualche giorno fa dello stupratore (immigrato clandestino) di una ragazzina a padova per "udite udite" decorrenza dei termini..Una vera vergogna.. E' vero talvolta si utilizzano 2 pesi e due misure, per piccoli reati spesso si sconta di + che per quelli grandi..con la triste verità che certi animali bastardi sono sempre fuori..

P.S. sei davvero irriverente (per restare sul civile) quando metti gli stupratori tra le parti deboli che subiscono la giustizia.Ma fammi il piacere!!

Icarus.10 ha detto...

Oh ,bimba, sei sempre schizzinosa!
Non so per quali reati erano in galera questi due detenuti, ti do il link della notizia http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3099726.html?ref=hpsbdx3 , se riesci a sapere qualcosa, fammi sapere, cmqprobabilmente non per omicidio, e quindi a maggior ragione dovevano essere scarcerate, date le loro condizioni non compatibili con il carcere.Per quanto riguarda lo "stupratore", state pure tranquilli voi che lottate contro la cosiddetta "violenza sessuale", questo "errore" verrà immediatamente riparato e alla svelta, data l' indignazione del popolino sulla cui onda-e non sulla corretta interpretazione della legge, come dovrebbe essere- i giudici prenderanno i provvedimenti giudiziari per calmare il popolobue forcaiolo e isterico..Questo presunto "stuparatore" marcirà e creperà in galera, già è stato deciso dal popolino. Ah..un'altra cosa: dovresti metterci dietro "stupratore"..un "presunto"..dato che lui(dichiarandosi innocente)è presunto innocente finno alla sentenza definitiva. Per quanto riguarda, il fatto che tra le vittime della Giustizia io annovero pure gli "stupratori", scriverò prossimamente un post..diciamo c'è molto da approfondire e da parlare, ma ti posso anticipare alcune cose:Fermo restando, che io non mi sognerei mai di violare la legge(e nè tantomeno incitare a violarla), io considero lo "stupro"(e la cosiddetta "violenza sessuale", in generale) un neologismo e reato inventato dal femminismo, insomma è un mito creato ad hoc(così come quello delle "streghe" nel tardo medioevo e Rinascimento,mito inventato dalla Chiesa dell'epoca)dalle associazioni e lobby fremministe per addomesticare il popolo. Insomma, quello dello "stupro" è un concetto costruito sulla menzogna.

Anonimo ha detto...

Ho reperito solo le motivazioni della reclusione di uno di questi :
http://www.romanotizie.it/spip.php?article7056
Sinceramente, non mi sembra proprio un modello di vita degno della mia stima, ma la pietas non si nega a nessuno..cmq sia il problema che tu hai evidenziato potrebbe avere rilievo.. Ma tu Attila fai un grande miscellanea di situazioni, mischiando uno spunto di riflessione corretto con la tua invettiva contro le donne e contro chissà cos'altro.. Che c'entra ora il femminismo con la situazione dei detenuti nelle carceri??

Tu parli di miti inventati ad hoc come quello delle streghe nel medioevo..ma sei il primo a dare corpo ad una caccia alle streghe tutta tua che ti fa scadere in aberrazioni mentali come quella che ti porta a considerare lo stupro una menzogna, un altro mito inventato.. Inorridisco nel sentirti profanare e mistificare una così drammatica realtà subita da molte donne (ma ci sono anche bimbi e uomini che sono stati violati..).
Non penso che la penseresti allo stesso modo se la cosa toccasse una persona a te cara. Lungi da auguratelo xò. Prova a rifletterci un pò su.

Icarus.10 ha detto...

Grazie per aver reperito questa notizia. Nel post, ho parlato del marciume di questa società in generale,del femminismo ho solo accennato. Ti ripeto, per quanto riguarda lo "stupro", chiarirò bene nei prossimi post, ognuno ha una sua posizione..io non capisco perchè venga giudicato peggio di un omicidio! potrei capire in un paese integralista, ma in una società immorale come la nostra, pieno di immagini sessuali, di preservativi in mezzo la stada,di coppiette che scopano in auto davanti a tutti, di zoccole seminude in strada, un popolo di adulteri come il nostro...non capisco questo accanimento su ciò che chiamano "violenza sessuale".I piu grandi giuristi del passato non lo hanno mai considerato un reato(al più, una forma di violenza privata)..e negli Usa, cioè la più criminale "giustizia" dell' occidente è nato il concetto di "sex crimes"....ma non vorrei dilungarmi più di tanto..altrimenti è inutile che scrivo il post su questo argomento.

Icarus.10 ha detto...

Critiche, anche dure, ai miei articoli, sono benvenute, ma gli insulti no! Non cancello questo commento, per mostrare il grado di intolleranza del femminismo, ma la prossima volta, sarò costretto a cancellare ogni commento offensivo.

Anonimo ha detto...

ciao attila
purtroppo hai ragione.
julya

Anonimo ha detto...

aggiungo che le tette e i culi se ci sono sono responsabilità di chi li mette in vendita. altrimenti dobbiamo accettare che le donne sono così ritardate da non saper distinguere tra giusto e sbagliato tra mercificazione del proprio corpo o della propria immagine a lavorare onestamente.
dai sùsù non è così difficile crescere...
july

fabrizio piludu ha detto...

Mettiamo le cose in chiaro. Lo stupro è punito severamente. Invece, non ho visto punire affatto donne che se lo meritavano!
Anzi, le donne portate per la violenza sull'uomo sono addirittura addestrate e mandate in missione affinchè possano sfogare i propri istinti bestiali! Bimba si lamenta degli stupri - puniti - perchè non si lamenta della Carabiniera che afferra l'uomo per un braccio! Disinteresse se la Carabiniera tira colpi bassi! Ma si sa cosa significhi giacere in terra per 45 minuti senza poter muovere un dito?
E il fatto che quanto subito non causi una punizione, bensì una decorazione, aumenta la gravità del trauma!