lunedì 7 luglio 2008

Vizi..all' estero

07/07/2008
Autunno, stagione dell' uva e delle foglie secche. Inverno, stagione del freddo e delle arance. Primavera, stagione dei fiori e delle allergie. Estate, stagione del caldo e delle troie. In estate a far da padrone sono certe donne. Nel loro esplicare tutti i loro vizi repressi.


In questa stagione, infatti, si consumano i peggiori crimini dell' adulterio femminile; di questo ultimo aspetto ne riparlerò più dettagliatamente in qualche prossimo articolo.Ora vorrei soffermarmi, invece, su come talune nostre donne moderne occidentali, vanno a consumare ogni forma di perversione all' estero, soprattutto in estate, appunto..

Ma come mai all' estero? Semplice. Complice la cultura occidentale e femminista di sfiducia e di denigrazione nei confronti del genere maschile, le donne moderne occidentali, e in specie quelle italiane, vanno a fare all' estero ciò che non possono fare in patria.

Per una questione di principio. Perchè si sentono "superiori" e ostili all' uomo. Per esse, quindi, è opportuno provocarli, andando vestite scollate e con le chiappe, con tanto di filo interdentale in mezzo, scolpite dal pantalone attillatissimo. E guai se qualcuno osa guardarle o appoggiare una mano sulle loro curve provocatoriamente esposte: "molestie sessuali", "violenza sessuale"..bla, bla.... Però, poi, gli ormoni si fanno sentire, e quindi come si fa?

Appunto, si va all' estero, a fare turismo sessuale, perchè concedendo il loro corpo a uomini stranieri, si illudono-per un ovvio meccanismo psicologico- di non contravvenire la loro avversione nei confronti dell' uomo. Un astuto surrogato. Ed ecco, che sentendosi, finalmente libere e senza ostacoli ideologici, possono sfogare tutta la loro foga godereccia ed edonista: sesso selvaggio, droga, discoteche e quant'altro. Insomma, fanno le troie. Dove per "troia", intendo non quelle donne disponibili(purchè non sposate), ma quelle sadiche femmine che si concedono quando, invece, non dovrebbero. Come fanno, appunto, queste troie che vanno, all' estero.... in trasferta.

E se poi, qualche volta, cadono in disgrazia, per mano di qualche balordo, ecco che le tv e i giornali, in coro, mobilitano le coscienze e i sentimenti del popolino idiota, per raccogliere intorno alla povera disgraziata la consueta dose di pietismo retorico ed ipocrita. Ammetto, pur dispiacendomi per la loro morte, in quanto una persona normale non potrebbe mai gioire per la morte di una persona, non riesco a sentire nessun sentimento di stima per loro, perchè aborro le persone cattive e depravate, uomini o donne che siano.

20 commenti:

Giovanni Battista Tessitore ha detto...

Pur con toni meno esagitati si deve condannare la svedutezza di queste ragazze. Spesso accade che si imbattino in compagnie di dubbia fama senza prendere nessuna precauzione. Era proprio opportuno che andassero con degli sconosciuti sudamericani due ragazze sole di vent'anni? E i genitori poi le lasciano andare da sole all'estero a quell'età e non in una comitiva più numerosa? La colpa (e mi dispiace dirlo con questa crudezza) penso sia soprattutto loro.

Giovanni.

Icarus.10 ha detto...

Dici bene, ma i cosiddetti mezzi d'informazione non daranno mai la colpa a chi di dovere(cioè a loro stesse e ai genitori) perchè loro appoggiano questi comportamenti che vedono come simbolo dell' "emancipazione" della donna occidentale che si contrappone al "maschilismo" e all' "islamismo".

Anonimo ha detto...

A me risulta che i + grandi fruitori del turismo sessuale siano gli uomini (vedi viaggi in brasile, thailandia ecc..)..
Tu dici : le donne moderne "Non possono concedersi all' uomo, perchè, a "esso", si sentono ostili e superiori". In realtà ti contradici visto è considerato che, ammesso fosse completamente vero quello che scrivi, il fine di queste donne è proprio quello di concedersi all'uomo. Non credo ci siano sentimenti di superiorità, semplicemente si tratta di "fame sessuale", chi fa questi viaggi ( con meta la jamaica, cuba e santo domingo generalmente) li fa perchè non ha una vita sessuale appagante e nella maggior parte dei casi non ce l'ha proprio, quindi cerca all'estero quello che non trova in Italia,spesso a pagamento.
Del resto perchè stupirsi? Gli uomini (non tutti) è da sempre che frequentano scafate signorine (leggi tr...)sia in italia che all'estero, la prostituzione è il mestiere + antico del mondo e i viaggi del piacere sono comunque un'invenzione maschile (basta vedere la percentuale di uomini che li fa contro quella delle donne).

Esiste poi quella frangia di ragazze (spesso anche giovanissime) sprovvedute sicuramente e forse anche un pochino facilone che si mettono in situazioni raccapriccianti e che purtroppo ne pagano le conseguenze. Ma non farei di tutta l'erba un fascio, queste persone sono alla ricerca di divertimento anche estremo talvolta e anche qui non si tratta di disprezzo x l'uomo che tu tiri sempre in ballo, si tratta piuttosto di avventataggine, stupidità e predisposizione a situazioni pericolose.
Tu leggi ogni situazione come conseguenza del femminismo e del disprezzo sugli uomini, non mi sembra affatto che quello che tu scrivi in questo post sia appannaggio della ideologia femminista..

Icarus.10 ha detto...

Ti sbagli, ad andare in paesi esotici, sono in gran parte le donne(In Jamaica, ad esempio,vi sono migliaia e migliaia di gigolò). Solo che quando si parla di "turismo sessuale" si fa ricadere la colpa solo sui maschi. Semplice: se lo fa un maschio è uno "sfigato", un "porco" se lo fa una donna è perchè è"emancipata" e "libera". Stessa cosa sull' adulterio. Doppio standard nel metro di misura di giudicare i comportamenti! Due pesi e due misure! I viaggi all'estero, in questi paesi hanno il monopolio femminile.
Sul fatto di concedersi agli uomini stranieri, avresti dovuto leggere un pò meglio ciò che ho detto. Io ho parlato di "ovvio meccanismo psicologico" che le fa illudere di non concedersi all' uomo...facendo sesso con un uomo straniero. Fare una cosa all' estero, cioè lontano dalle persone che ti conoscono e dalla tua cultura..dà questa sensazione. E' un fatto psicologico. Tu, poi parli di una maggioranza di maschi che fa cose cattive, mentre sulle donne che fanno cose cattive parli di "minoranza". Anche questo è un mito che va sfatato.

Anonimo ha detto...

Come al solito travisi quello che scrivo. Secondo me sono sfigati entrambi, uomini e donne, ma alla fine a me poco importano i costumi sessuali della gente, che nn vogliono dire ne femminismo ne maschilismo. Informati meglio sul turismo sessuale perchè sono gli uomini a praticarlo di +.
Cito la jamaica come meta femminile e tu puntualizzi, abbiamo detto la stessa cosa.
Io non ho mai usato i termini "minoranza" "maggioranza" e "cose cattive" e poi ognuno avrà pur il diritto di esprimersi sessualmente come preferisce?
Ovviamente quando ciò non scade in reati gravi quali la pedofilia o lo sfruttamento organizzato della prostituzione.

Icarus.10 ha detto...

Beh, se mi devo informare sul Corriere o per tv, è chiaro che sentirò che sono più gli uomini. Però i dati reali sono diversi. Del resto, il turismo sessuale è iniziato per opera delle donne americane negli anni 70, quando signore 40enni andavano ai caraibi o in jamaica a "caccia" di ragazzini negri con cui fare sesso. E da allora, la situazione si è accresciuta enormemente. A riprova che il turismo sessuale, amio avviso, è più femminile che maschile.

Giovanni Battista Tessitore ha detto...

Sul fatto che però siano ammalati di sesso sfrenato anche i maschi, soprattutto nei paesi asiatici è risaputo Attila!

Anonimo ha detto...

Ma tu hai mai visto una brasiliana?? sono perfette seno stratosferico, sedere alto e sodo, fisicità invidiabili e grandi ballerine di samba (...).. Sai che il Brasile oltre ad essere la prima meta del turismo sessuale maschile è anche il paese del sudamerica in cui vivono + italiani? Hai mai visto le venezuelane?e le cubane? E le ragazze dell'est? prova ad andare a Budapest a Bucarest o in polonia..poi mi dici xchè ci vanno gli uomini.. Le asiatiche non sono male e fanno dei "massaggi" eccellenti ma non sono neanche eccezionalmente belle.
Un'amica ha fatto una tesi sull'argomento e ti assicuro (ma nn c'era bisogno della sua tesi) che il turismo sessuale è prevalentemente maschile e la cosa triste è che la fascia delle ragazze richieste è sempre tristemente + bassa..
Soprattutto in thailandia dove le + richieste sono le bimbe.. che schifo, che depravazione.

Vedo che nutri molta simpatia x gli uomini di colore..proprio come raf, o sbaglio?

Icarus.10 ha detto...

Come ho detto prima, a jonny, è vero che nei paesi asiatici vanno prevalentemente gli uomini. Ma nei paesi della america latina insulare, vanno più le donne. Ripeto, la moda del turismo sessuale è stata inziata dalle donne negli anni 70. Il fatto è che mentre si condanna il turismo sessuale maschile, si approva quello femminile(così come anche nell' adulterio e in tuttu gli altri comportamenti). Ne è un esempio che è stato fatto un romanzo e anche un film che ha sbancato i botteghini dei cinema di tutto il mondo, in cui si parla di tre signore quasi cinquantenni che vanno in una di queste isolette e fanno continuamente sesso con un ragazzo indigeno negro adolescente. Quasi un caso di pedofilia. Se fosse tutto il contario, sarebbero scese in campo le associazioni femministe, antipedofile e tutti i governi per censurare il film "maschilista" e "pedofilo". Come puoi vedere vi è un doppio standard nel giudicare i comportamenti maschili e femminili. Mentre quello dell' europa dell' est, non lo chiamerei turismo sessuale, diciamo che gli uomini italiani sono sempre più attratti dalle donne dell' est, perchè le vedono meno spocchiose di quelle italiane. Quindi il sesso, in questo caso, conta solo in parte.
Per quanto riguarda i negri, mi sono simpatici, davvero, gente scherzosa e di cuore. Ma arrapati al massimo.

Icarus.10 ha detto...

Non mi ricordo il titolo, mi ricordo che è stato tratto da un romanzo. Fà una ricerca in rete. No, se ne è parlato in termini positivi, e scherzosi. Se era tutto il contrario(cioè turismmo sessuale maschile) non sarebbe nemmeno uscito al cinema e i registi sarebbero stati arrestati. Questo perchè i comportamenti femminili sono giudicati diversamente. Per questo le polizie tengono di mira solo i maschi e non le femmine. E quindi non mi fiderei più di tanto. Io però non sto parlando di pedofilia, ma anche e soprattutto di turismo sessuale con negri adulti, quindi dal punto di vista penale, del tutto legale. Quindi, le polizie non possono schedare chi fa sesso con gli adulti, perchè non è reato. E ripeto, il turismo sessuale è stato inizato dalle donne, e sono esse che ne "usufruiscono" maggiormente. I viaggi all' estero, nei paesi esotici, piacciono più alle donne che agli uomini. Tira le somme. Tralasciando i paesi asiatici, le donne fanno più turismo sessuale. E' un dato di fatto, così come è un dato di fatto che sono le donne che divorziano maggiormente e non viceversa. Se poi vogliamo negare la realtà....

Anonimo ha detto...

L'ultima frase che hai scritto vale tutto il post.. "se poi vogliamo negare la realtà..."

antifemminista ha detto...

"Estate, stagione del caldo e delle troie."

Eheh, mi ha fatto ridere la poesiola iniziale!

Per le cafone italiote che vanno all'estero a fare "turismo sessuale"... bè che si può dire ?

Quando qualche simpatico cubano o nordafricano dopo essersele sbattute, poi le squarta, almeno hanno esaudito il loro sogno di aver ritrovato "gli uomini di una volta"...

Non si stanno sempre lamentando che "non ci sono più gli uomini di una volta" ?

Ste donnole non son mai contente!

Icarus.10 ha detto...

Eh..sì,hai ragione Antifeminist, queste donnole sembrano incontentabili. Non voglio generalizzare, ma qui mi pare che da coloro che chimano "maschietti" occidentali, queste tipe vogliono solo i soldi. Per il pene, basta andare all'estero. Tanto, nessuna le censura, perchè sono "libere" ed "emancipate"...a proposito, vai a vedere qui che schifezza:
http://donna.libero.it/sotto_le_lenzuola/ne1219.phtml

Anonimo ha detto...

La maleducazione vedo essere segno distintivo del maschilismo.
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Albert ha detto...

Attila sembra che parli sempre a senso unico. E' l'estate che per i giovani viene intesa come la stagione del sesso, dello sfrenarsi a distinguere dagli uomini o le donne che siano.
I ragazzi, al contrario di me, non vedono l'ora che arrivi la stagione estiva ed andare in questi maledetti luoghi per ricercare avventure sessuali, oltre che a fare uso di alcool, droga. Diciamo che ciò rappresenta il top del divertimento. Parli di adulterio da parte delle donne,cosa ti credi che i ragazzi che vanno ad Ibiza e fanno andare le fidanzate in vacanza con le loro famiglia, gli restino fedeli. Una persona che incontro spesso di cui non faccio nome, non fa altro che vantarsi delle sue continue avventure, tradimenti, si ritiene un collezionista di donne. Quando mi parla di ciò provo una profonda rabbia, con che coraggio si tradisce la propria fidanzata, dove la fedeltà, la sencerità,la fiducia reciproca dovrebbero esser le fondamenta di un rapporto di coppia.
Non diamo solo la colpa alle donne, certamente di errori ne fanno tantissimi, ma è la generazione attuale che è perversa.
.

Giovanni Battista Tessitore ha detto...

generazione attuale che è perversa...Ma per favore!! Non si fa mai di tutta un'erba un fascio!!

Albert ha detto...

Jhonny non voglio dire tutti ma io intendo in termini di moltitudine.
Ma non è che hai il dente avvelenato riguardo le tue notti brave perugine
ahahhhhhhhhhh :D.

Anonimo ha detto...

Quando un uomo vuole offendere una donna, da che mondo è mondo, la chiama troia, puttana ed altri epiteti similari... sigh!... come fanno diventare cattivi le corna subite eh? Mi dispiace per te...

Icarus.10 ha detto...

..senti, scrivi meglio in italiano, perchè non capisco se mi hai posto una domanda, o hai fatto una affermazione.

Anonimo ha detto...

Mi sembrava che fosse chiarissimo, era un'affermazione.