lunedì 18 ottobre 2010

Lite nel Metrò

Descriviamo una ipotetica scena:

Ci troviamo in una stazione della metropolitana. Scoppia un diverbio tra una ragazza di 20 anni e un uomo di 32 anni non particolarmente robusto. Quest' ultimo incomincia a minacciare e insultare la donna e poi la prende ripetutamente a schiaffi e pugni sulla testa e a violenti calcioni. Lei non reagisce. Lui, quindi, continua con l'aggressione.


Ad un certo punto, la donna esasperata e terrorizzata, molla un violento ceffone sul volto dell' aggressore il quale perdendo l'equilibrio batte con la testa a terra. Il trauma cranico, causato dalla caduta con la testa a terra, lo conduce a morte dopo alcuni giorni di coma.

Ecco le reazioni della stampa, della società, e del mondo politico:

"Metrò: uomo in coma dopo aver aggredito donna"

"E' morto l'aggressore della donna in metropolitana"

 La giornalista su "La  Stampa":"Finalmente le donne si ribellano".

Il sindaco della città in cui è avvenuta la tragedia: "Se questa donna verrà incriminata, le pagheremo la difesa, e denunceremo la magistratura".

Il magistrato: "Si è difesa, non la incrimineremo."

Su Facebook nascono centinaia e centinaia di gruppi in difesa di questa donna, con in totale milioni di iscritti.

 Infine, immancabile, l'analisi "scientifica" del Criminologo di turno: "La violenza maschile contro le donne incomincia ad esssere un boomerang per i maschi".

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 A parti invertite(anche in età), questo succede:

"Metrò: uomo aggredisce donna mandandola in coma"

"E' morta la donna aggredita dall' uomo in metropolitana"

La giornalista su "La Stampa": "Oh donne,ora basta,ribelliamoci!"

Il giudice: "E' stata violenza gratuita e per futili motivi. Lo incrimineremo e lo faremo condannare per omicidio volontario". Il ragazzo viene rinchiuso in un batter d'occhi in carcere.

Su Facebook nascono centinaia e centinaia di gruppi per chiedere la pena di morte dell' "aggressore".

Il sindaco della città in cui è avvenuta la tragedia: "Ci costituiremo Parte Civile nel processo in testimonianza della nostra battaglia contro la violenza sulle donne e nel frattempo chiedo l'arresto immediato dell' uomo". Infine il Comune proporrà e otterrà di intitolare alla donna morta il piazzale della stazione.

Infine, immancabile, l'analisi "scientifica" del Criminologo di turno: "Gli uomini, purtroppo, non riescono a non reagire quando vengono picchiati da una donna. E' un chiaro segno di come guardano con terrore l'emancipazione delle donne e di come non vogliono perdere il loro atavico e secolare potere sulle donne".

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Morale della favola:

Questa sarebbe la società "maschilista che penalizza le donne". Ovviamente.

E quale è l'insegnamente che se ne trae?

Ecco:

Un uomo se aggredito da un altro uomo può difendersi. Se, invece, è aggredito da una donna non può e non deve difendersi, anche a costo di rimanere ferito o ucciso.

"Perchè le donne non si toccano nemmeno con un fiore".

Meditate, oh gente.

3 commenti:

AntiFeminist ha detto...

Che società di merda, viviamo in una Vaginocrazia.
Questo è il "potere alle donne" di cui tanto parlano:

"Le frasi di Alessio. "Se tornassi indietro mi farei picchiare ma non alzerei più le mani in vita mia"

Vogliono "rieducare" i maschi affinchè questi accettino la prepotenza femminil-femminista. I maschi devono "farsi picchiare" perchè poi rischiano, difendendosi, di venir buttati in carcere da questa società femminista, con un sindaco ex-bombarolo (Alemanno era solito lanciare molotov nel suo illustre passato...) che si costituisce parte civile e chiede ai giudici di arrestare un povero ragazzo di 20 anni.

E' questo il messaggio della società femminista per i giovani maschi: se una femmina vi aggredisce, rischiate di meno a farvi accoltellare, o magari farvi conficcare la punta di un ombrello nell'occhio, piuttosto che difendervi, perchè "le donne non si toccano mai, nemmeno con un fiore...".

Ma chi lo dice a queste mezze-calzette femministe che di donne, in questo ipocrita e assassino (di anime e di corpi) "Occidente", non ce ne sono più da un pezzo ?

Anonimo ha detto...

Scusa l' Off Topic, ma devo farti presente una cosa importante. Vedo infatti che nell'elenco dei siti consigliati non hai inserito il forum di Metromaschile e di QM/QF!!!

Come sempre ne fai una questione personale ragionando di pancia anzichè interessarti al benne comune sulla QM.

Devi crescire e sbollire la rabbia, amico!

Ronny

Icarus.10 ha detto...

Egregio Ronny, innazitutto ti preciso che io ho inserito MetroMaschile Web Editor(su cui quel forum tra l'altro si appoggia e quindi ne fa parte) così come ho inserito il sito di Uomini3000. Quindi non è come dici tu.

Non ho, invece, inserito il link specifico del forum perchè la linea di quel forum non soddisfa il requisito minimo affinchè un sito possa essere inserito nell' elenco del mio blog, come ho spiegato nella sezione "Informazioni" : "un blog o un sito per essere inserito nel seguente Blogroll deve convergere come minino al 50% con la linea di questo blog.". Quindi non è per una questione di "pancia" o "personale", di antipatie o simpatie,ecc, come affermi tu, bensì di contenuti.

Tra l'altro non mi piace il modo cun cui si "occupano" di QM cioè a stare rintanati in un forum a darsi ragione tra loro e a spettegolare a parlar male degli altri(in loro assenza) nelle loro sezioni segrete come comare pettegole e isteriche, anzichè mettere il naso fuori e di diffondere le idee all'esterno. Io prego l'Iddio onnipotente(nel senso laico del termine) affinchè possano rinsavire.

Stessa cosa dicasi per il forum Qm/Qf il quale tra l'altro ha solo tre o quattro utenti attivi, e la sua attività principale consta di dialoghi spassosi tra utenti in una Tag Board. Nulla di male, per carità, ma non si può dire che quello sia un forum di QM, e quindi farei una brutta figura davanti ai miei (pochi) lettori se inserissi quel forum nell' elenco del mio blog. Insomma, diamo a Cesare ciò che è di Cesare, e alla QM ciò che è della QM

Cordiali saluti