mercoledì 20 febbraio 2008

La violenza "buona"

La notizia è di alcuni giorni fa. Un donna, pur di aver rapporti sessuali solo con il suo amante,per ben due anni ha drogato e avvelenato suo marito per inibirgli il desiderio sessuale. Ecco il diabolico piano. Questa adultera scioglieva, a tradimento, nel cibo dell' ignaro marito una sorta di "contro-viagra" che quasi lo hanno ammazzato. Questi farmaci gli procuravano astenia e torpore continui, cosicchè più volte era costretto a farsi ricoverare; il calvario è durato finchè i medici dopo accurate analisi ematiche hanno rilevato nel sangue di quell' infelice la presenza di questo micidiale farmaco, che a detta dei medici, con il tempo,l'avrebbero finito per portarlo a morte.
Come vedete questa forma di violenza brutale e premeditata perpetrata per anni, ogni giorno, da questa donna alla persona che, invece, avrebbe dovuto amare, è stata quasi taciuta dai cosiddetti mezzi d'informazione. Il motivo è abietto, ma semplice. La lobby femminista rappresentata dal mondo politico di ogni colore, dai mezzi d'informazione e dalla televisione da anni sta portando avanti un opera di denigrazione nei confronti del genere maschile al quale si opporrebbe la bontà e innocenza della Donna, che sarebbe intrinsecamente buona e incapace di concepire il male e in conseguenza di ciò sarebbe vittima, ogni giorno, della sopraffazione e della "violenza degli uomini". Grazie a questa impostura la lobby ha preteso e ottenuto che venissero promulgate dal parlamento una miriade di leggi misandriche e anticostituzionali, purtroppo con la compiacenza dell' opinione pubblica plagiata da un continuo e ossessivo bombardamento mediatico-psicologico volto a manipolare la sfera emotiva delle persone.
Ritornando a questo episodio di violenza, solo una persona in malafede e ignorante può pensare che questo sia un caso singolo e isolato. Anche la donna, come l 'uomo, può commettere atti scellerati e violenti. Ma mentre l'uomo, nei confronti della donna, è più portato a istintive(e quindi non premeditate) forme di violenza fisica, la donna, invece, tende a ricorrere,per perseguire i propri fini adulteri, contro l'uomo, marchingegni  premeditati i cui effetti sono più subdoli,quindi meno visibili, e a pensarci bene, anche più riprovevoli, in considerazione del fatto che molte di queste azioni(comunque non il caso di prima) non sono punite per legge.Chissà se i cani da guardia del femminismo, abbiano appreso questa notizia. Di sicuro, se l'hanno appresa, non si sentiranno in dovere di vergognarsi e chiedere scusa a quest'uomo. Questi viscidi individui, perpetratori di menzogne("la violenza degli uomini contro le donne..."), non hanno mai sentito parlare di vergogna e quindi continueranno a plagiare la massa ignorante. Io, però, se fossi quest'uomo, tradito e avvelenato, chiederei conto, di ciò, ai Sansonetti e alle Pollastrini varie.

1 commenti:

fabrizio piludu ha detto...

Semmai, alle donne, dovrebbe essere obbligatoria la somministrazione di Vincristina! Così passa la voglia di dare le botte agli uomini! Per abbattere il temperamento aggressivo e violento!