sabato 27 dicembre 2008

Provocato e umiliato

27/12/2008
Ecco la toccante testimonianza di Leo che mi ha rilasciato in privato. Ovviamente la pubblico dietro suo consenso.

"Cari amici ho scoperto il vostro Blog per puro caso imbattendomi in ricerche in rete sulla diatriba tra sostenitori del femminismo e quelli contrari.

giovedì 18 dicembre 2008

Confessioni segrete di una femminista

18/12/2008
"Caro Diario,

Da oggi, di tanto in tanto, ti scriverò mie riflessioni e mie sensazioni sulla vita privilegiata di noi donne.Tutto ciò che ti scriverò, dovrà rimanere solo tra me e te,affinché nessun maschietto abbia a sapere di come noi donne ce la spassiamo in forza dei privilegi-che grazie anche e soprattutto ai maschietti-ci vengono concessi, dall'ambito giuridico, passando per quello lavorativo, fino a quello sociale e morale. 

domenica 14 dicembre 2008

Femminismo in camicia verde

14/12/2008
La pericolosa leggenda secondo la quale la Lega Nord sia un movimento politico ostile alla cultura femminista, e quindi vicina alle posizioni di coloro che questa cultura la combattono, si sta insinuando pericolosamente all' interno del variegato movimento per la Questione Maschile. Questa è una menzogna che deve essere immediatamente sfatata e smascherata, se non si vuole danneggiare la causa della battaglia a favore della dignità maschile.

domenica 7 dicembre 2008

Il Divorzio?Un successo economico(femminile)

07/12/2008
Ogni qualvolta parlo dell' infame consuetudine femminista post- divorzio che rappresenta la barca di caronte che conduce all' inferno quegli uomini traditi e piantati dalle loro consorti, mi sento obiettare che, in fondo, non tutte le donne sono sadiche, che vi sono donne fedeli al marito.

mercoledì 26 novembre 2008

Capito?Anche gli incidenti stradali sono "maschilisti"

26/11/2008
Ecco un altro esempio di "parità" femminista. Trascrivo l'articolo di giornale. I commenti in rosso, nelle parentesi quadre, sono mie:

"Le prime a sperimentarlo saranno mille donne milanesi. Nella loro auto sarà inserito un piccolo trasmettitore GPS, in grado di affrontare i rischi che in generale le donne corrono sulle strade: incidenti, guasti meccanici, peggio ancora, aggressioni e atti di violenza.

domenica 16 novembre 2008

La "Reciprocità" secondo Tette&Culi

16/11/2008
Una coppia italiana decide di andare in viaggio di nozze negli Usa, precisamente in Florida. Giunti negli States, tuttavia, la "luna di miele" subisce un brusco e doloroso imprevisto: la coppia è vittima di una sanguinosa rapina, i due finiscono in ospedale, in particolare il marito in prognosi riservata; dopo due settimane l'uomo guarisce e nell'atto della dimissione dall' ospedale riceve una parcella di pagamento delle prestazioni sanitarie ricevute: 300mila dollari, cioè quasi 600milioni delle vecchie lire.

domenica 2 novembre 2008

"La Repubblica"...delle Banane

02/11/2008
Tra i tanti giornali e quotidiani che il Regime massmediatico e tettoculista ci offre, quelli che più mi suscitano ribrezzo, spiccano "La Repubblica" e il "Corriere della Sera". Il peggiore dei due è,ovviamente il Corriere,tuttavia la sua linea editoriale risponde coerentemente all' ideologia e al pensiero del blocco ideologico e sociale che ad esso vi è dietro,

martedì 14 ottobre 2008

Maschi Pentiti:gli odierni Kapos e sacerdoti di una nuova religione

14/10/2008


Contrariamente a quanto si pensi, i famigerati Kapos dei campi di concentramento nazisti, non erano affatto degli addetti nazisti e "ariani", ma essi stessi prigionieri, e per di più ebrei.

giovedì 2 ottobre 2008

Escrementi dal volto umano

02/10/2008
Per quanto possa sembrare disgustoso scrutare, con il microscopio, gli escrementi-come fa il biologo analista- ciò è assolutamente necessario per diagnosticare particolari malattie, altrimenti non rilevabili . A questo punto, qualcuno si chiederà cosa c'entra questa cosa con le tematiche del mio blog?

venerdì 26 settembre 2008

Da che pulpito!

26/09/2008
In base a quale principio si condanna penalmente un maleducato che-provocato- sfiora con una "mano morta" le gambe di una signorina vestita in maniera deliberatamente attillata e provocante, e nello stesso tempo, invece, si esalta e si elogia una donna che tradisce sessualmente il proprio marito concedendosi ad un uomo "più figo"?

lunedì 15 settembre 2008

Libere zoccole in libero Stato

 Quindi se una femmina fa la l'esibizionista, non è perchè è una esibizonista, ma perchè è vittima della "violenza maschile".

Il fatto è che da anni, le femministe  reclamano e rivendicano la "liberazione sessuale" della donna attraverso le loro demenziali battaglie a favore dell' adulterio(femminile) e per "l' autodeterminazione"[sic] femminile,

Nessuno, infatti, obbliga le donne a spogliarsi pubblicamente per mostrare i loro corpi e la loro presunta "bellezza".Se le donne fanno ciò è perchè esse vogliono fare così(spesso inimicandosi proprio i loro padri),evidentemente,perchè si sentono investite di una legittimazione sociale e morale, che non dà loro limite alcuno alla decenza.


Le femministe sanno bene che il corpo femminile è un' arma attraverso la quale le donne moderne accedono al potere o ad altre situazioni di privilegio, e per questo motivo liquidano con disprezzo chiunque si "permette" di richiamare le donne ad una maggiore compostezza nel modo di andare vestite: "noi donne siamo libere di vestirci come ci pare e piace", "Volete negare la nostra libertà", "siete maschilisti", e altri discorsi simili.

E a proposito di "maschilismo", non si può fare a meno di notare l' ipocrisia con la quale usano e abusano di questo concetto; infatti, come abbiamo visto, prima tacciano di maschilismo chiunque si oppone ad un certo abbigliamento femminile , quali scollature e perizomi, e poi, contraddicendo se stesse, addebitano al maschilismo stesso il culto mediatico delle immagini del corpo femminile, fatto proprio di sederi e seni in bella vista.

Questo atteggiamento, in realtà, rientra nell' ambito di un modo-molto comune oggi-di giudicare i comportamenti femminili,cioè quello di sollevare le donne da ogni responsabilità per le loro malefatte, riversando, invece, la responsabilità sugli uomini, come se le donne non avessero un proprio cervello che permettesse loro di stabilire se fare o non fare una determinata cosa. Di qui, tutti questi umori e sentimenti comprensivi o giustificatori nei confronti di talune madri infanticide, che di tanto in tanto affiorano nell' opinione pubblica, e che talora, purtroppo, si traducono anche in assurde sentenze giudiziarie.

venerdì 22 agosto 2008

Il Comunista, il Pistolero e il Grillo


In questi giorni sta infuriando la polemica per quel caso sollevato dalla stampa, secondo cui un giudice di Catania avrebbe affidato un ragazzo "comunista" alle cure del padre, anzichè a quelle della madre, in quanto quest' ultima sarebbe troppo permissiva nei confronti della militanza politica del figlio. Non c'è dubbio: la discriminazione politica, purtroppo, c'è stata ed è vergognosa.

mercoledì 13 agosto 2008

Grazie!

13/08/2008

Ho provato profonda soddisfazione nel sapere che il mio post sul Popolobue ha riscosso molto successo. Lo dimostra l' improvvisa impennata di visite al mio blog, nei due giorni successivi alla pubblicazione del post(si veda in figura sopra) che è stato anche diffuso in rete.

sabato 9 agosto 2008

Al Popolobue dà fastidio. A me, no!

09/08/2008

Al PopoloBue danno fastidio i barboni e lavavetri. A me,invece, danno fastidio, le immoralità e i vizi e stravizi degli squallidi personaggi Vip- tanto decantati da tv e carta stampata-avidi di danaro, di barche, di amanti, e di ville.

Al Popolobue danno fastidio gli emarginati, i pazzi, gli "scostumati" che frugano nei bidoni della spazzatura per trovare qualcosa di utile. A me danno fastidio, invece, tutti quei demenziali e stupidi quiz televisivi, dove per qualche idiota di domanda risposta correttamente a culo, si vincono tanti soldi che nemmeno tutti gli stipendi messi insieme di un operaio dopo quaranta anni di rischioso lavoro uguaglierebbero mai.


Al Popolobue danno fastidio i mendicanti e gli "accattoni". A me danno fastidio, invece, tutti quei commercianti sanguisughe ed evasori fiscali(per distinguerli da quelli onesti) che dichiarano al fisco di guadagnare meno di un operaio e che, alla minima occasione, sparano al ladruncolo affamato.


Al Popolobue danno fastidio le cosiddette "scarcerazioni facili". A me, invece, dà fastidio sentire di un detenuto, gravemente malato di Aids o cancro, crepare nell' infermeria o nel cesso del carcere.

Al Popolobue dà fastidio che i cosiddetti "sfigati" vadano a prostitute. A me, invece, danno fastidio quelle milioni e milioni di mogliettine che in estate vanno in villeggiatura( mentre i mariti rimangono in città a lavorare duro), ad avere relazioni occasionali e sessuali con il "figo" di turno.

Al Popolobue dà fastidio che un innocuo e pacifico immigrato arabo preghi pacificamente al suo Dio. A me dà fastidio, invece, tutta quella massa stupida e idiota di giovani che il sabato sera va a sballarsi demenzialmente in quei luoghi squallidi di depravazione, chiamati discoteche. E che, poi, si spacci tutto questo obbrobrio per "civiltà cristiana".

Al Popolobue dà fastidio che un preside "maschilista" e "oscurantista" vieti alle sue studentesse di andare vestite con il perizoma e con l' ombelico scoperto. A me, invece, danno fastidio quelle  che partecipano ai cosiddetti concorsi di "bellezza"( Miss Italia, in primis)

Al Popolobue dà fastidio che una donna mussulmana legga il corano. A me dà fastidio, invece, quella moltitudine di stupide e idiote femmine che si "acculturano" con riviste frivole ed edoniste.

Al Popolobue dà fastidio che un ladruncolo tenti di rubare. A me danno fastidio, invece, quelle donne e donnacce le quali "non vanno toccate nemmeno con un fiore" che derubano i loro ex mariti di affetti, denari, e di anima.

Al Popolobue dà fastidio che una persona scacciata da tutti, sporca e fetida, si "comporti male". A me dà fastidio,invece, che questo Popolobue, pulito e profumante, dia lezioni su cosa sia giusto o sbagliato dire e fare.

A me, semplicemente, dà fastidio il Popolobue.

lunedì 4 agosto 2008

Il cornuto che risarcisce l' adultera

Si apprende dell' iniziativa del comune di Bolzano di aprire case-albergo per i padri-separati, definiti a ragione come i "nuovi poveri".
Questa notizia, se da un lato mi solleva e mi rallegra per il fatto che in ambito politico-istituzionale(seppure solo a livello amministrativo locale) qualcosa si sta muovendo per venire incontro a quegli uomini straziati psicologicamente e affogati economicamente dalle angherie-assurte a leggi di Stato- delle ex mogli,dall'altro lato mi suscita un sentimento di angoscia misto a sfiducia.

mercoledì 23 luglio 2008

La bimba e il bimbo.

23/07/2008
In questi giorni, la notizia di quell' uomo francese che ha preso a botte sua figlia davanti all' Altare della Patria, sta monopolizzando, con tutte le speculazioni del caso, i titoli d'apertura dei telegiornali e le prime pagine dei quotidiani. Questo deplorevole episodio ha dato adito ai rotocalchi scandalistici, cioè i cosiddetti "mezzi d' informazione"-che non aspettavano di meglio- per prendere a mazzate la già di per se massacrata e oltraggiata figura paterna,oramai sminuita e svuotata(per decreti legge) di ogni valenza e importanza nell' ambito dell' educazione dei figli.

mercoledì 16 luglio 2008

Meglio non informati o disinformati?


Tempo fa, io e un mio amico intavolammo una discussione in merito ai fatti di Londra del Luglio 2005, in particolare su quell' episodio accaduto all'indomani dell'attentato nella stazione della capitale britannica, allorchè la polizia assassinò a sangue freddo un operaio brasiliano.

lunedì 7 luglio 2008

Vizi..all' estero

07/07/2008
Autunno, stagione dell' uva e delle foglie secche. Inverno, stagione del freddo e delle arance. Primavera, stagione dei fiori e delle allergie. Estate, stagione del caldo e delle troie. In estate a far da padrone sono certe donne. Nel loro esplicare tutti i loro vizi repressi.

giovedì 26 giugno 2008

Il Coraggio secondo le femministe

26/06/2008
Ormai non si contano più le volte in cui sento certe donne proclamare con tracotanza e spregiudicatezza,la "vigliaccheria" degli uomini cui si opporrebbe il sommo ed eroico "coraggio" delle donne.

Simili affermazioni e deduzioni non me le sono solo sentite dire direttamente in faccia da femminette orgogliose e spudorate, ma purtroppo, le sento dire, anche e soprattutto, per televisione, su giornali e su riviste-per mano di isteriche femmniste e dei loro luridi leccapiedi di maschi pentiti- nel contesto di quella vasta opera di Male Bashing- che va di pari passo con il processo di Divinizzazione della Donna- cui gli uomini(quelli veri) sono costretti a subire e ad assorbire, ogni giorno, con passività ed impotenza.

Ma sì, in fondo è vero....sono loro il Sesso Forte. Come non me ne faccio a rendere conto?Tutto questo loro coraggio- di cui tanto millantano di avere e di detenerne l'assoluta esclusività- si manifesta in tutta la sua evidenza quando si guardano bene dal salire su impalcature a decine e decine di metri di altezza, o di andare a scavare e a picconare sottoterra. O anche, quando in azioni belliche, chiedono e ottengono di rimanere nelle retrovie, mentre i "maschietti vigliacchi" in prima linea si immolano per la causa comune.

 Non è coraggio, questo? Oppure, quando ignobilmente tradiscono i loro mariti, e, anzichè fare ammenda delle loro turpi e immorali azioni, inventano spudoratamente ogni sorta di pretesti per troncare il matrimonio, defraudandoli di casa, figli e soldi,approffitando di una infame legge sulla separazione e sul divorzio ; e se i loro ex consorti, comprensibilmente, insistono nel voler ristabilire la relazione o comunque per ottenere spiegazioni, cosa fanno queste così somme creature del Coraggio? Danno conto dei loro comportamenti, spiegando loro- lealmente e veritieramente- del perchè hanno posto fine ad un matrimonio? Ma no! Sono così coraggiose che vanno a denunciare i loro ex mariti traditi e distrutti materialmente e moralmente, facendoli sbattere in galera per "Stalking" e andando, poi, magari, a piagnucolare in trasmissioni Tette&Culi in nome della "violenza maschile contro le donne".

In fondo, hanno ragione. Mentire al prossimo, sputare nel piatto in cui si mangia, calpestare i sentimenti umani,come fanno alcune donne,non sono delle forme di audacia e di coraggio? Certo che lo sono! Queste donne, in questo senso, sono, oggettivamente, coraggiose. Più coraggiose degli uomini.

lunedì 16 giugno 2008

Il Maschio buono?Quello morto!

16/06/2008
L' episodio dell' ennesima strage di lavoratori, avvenuta alcuni giorni fa a Mineo, in cui sei lavoratori sono rimasti annegati, mi dà spunto per affrontare la questione del sacrificio umano(maschile) a cui corrisponde quella dell' ingratitudine(femminile o maschilepentito).

Mentre intorno al drammatico problema della mattanza quotidiana di lavoratori si è raccolta la consueta retorica massmediatica e politicante a base di banali e vuoti appelli del Presidente della Repubblica("Basta con queste stragi".) e di servizi e commenti strappalcrime su tg e giornali di regime e non, sembra sfuggire ai benpensanti la vera natura di questo quotidiano sangue versato: il Sacrificio Maschile al servizo del bene comune.

Infatti mentre i politicanti, i mezzi d'informazione e il popolobue avallano l' odio misandrico fantasticando su un inesistente "femminicidio", sono gli Uomini(e non le femmine) che versano il proprio sangue schiacciati da un torchio, da una pressa, o caduti nel vuoto da impalcature, ecc, ecc, ecc...

No, non sono le donne(a parte una piccolissima e insignificante minoranza) che danno il sangue per tutti noi, perchè, come si sa, le donne, nel lavori rischiosi, o comunque in faccende gravose e penose, non chiedono le "pari opportunità" o le "discriminazioni positive" come le "quote rosa". Perchè esse sono il "Gentil Sesso" bisognoso, quindi, di protezioni, biaciamani e di dispense speciali.

 Ma se invece si tratta di starsene comode dietro scrivanie e ad ambire poltrone per comandare e dettare legge, in quel caso, improvvisamente, diventano "forti" e superiori ai "maschietti". Le femmine si considerano "deboli" o "forti" in base alla specifica opportunità del momento. E su questo ipocrita principio- per altro condiviso anche da una buona parte dei maschi-poggiano le basi di quel vasto sistema di privilegi giuridici ,sociali e morali di cui godono certe donne occidentali.

E quindi, come detto prima, mentre tutti parlano di "stragi di lavoratori", nessuno si prende la briga di precisare il sesso di questi martiri. No, non possono precisarlo, perchè altrimenti, poi, come possono dirci che "gli uomini picchiano le donne" ?

Per il Regime, il maschio(non pentito) buono è solo quello morto ammazzato(purchè non da una donna).

sabato 7 giugno 2008

Il Regime finanzia la Menzogna

07/06/2008
Vi sono tante piaghe sociali di cui lo Stato e questa Società se ne infischiano o danno comunque loro poco conto. Persone emarginate(che, ricordiamo, sono nella stragrande maggioranza dei casi, maschi), uomini costretti a vivere senza casa, magari in dormitori o da qualche parente pietoso, perchè defraudati di soldi e affetti dalle orche assassine delle ex mogli, tossicodipendenti, uomini soli,ex detenuti ecc.

Nessuno si occupa di questi, perchè invisi al Popolino consumista e deficiente che, magari nel primo pomeriggio si gusta l' Italia sul Due e la Vita in Diretta di Infante e Cocozza, rispettivamente. In compenso, però, non si ha nessun problema nel devolvere spese e fondi, ottenuti con i soldi anche dei non appartenenti al popolino, per finanziare menzognerie fondate sulla stupidità ideologica e umana: la schiuma femminista ci informa che ogni anno vengono devoluti decine e decine di milioni di euro per la lotta contro "la violenza sulle donne".

Però, stando sempre alle associazioni e alla stampa femminista, pare che il governo Berlusconi vuole tagliare questi fondi per coprire quel buco che inevitabilmente comporterà alle casse dei comuni, l' eventuale eliminazione o riduzione della tassa dell' Ici sulla prima casa.

Quello sull' Ici è stato il cavallo di battaglia che ha permesso al Cavaliere di vincere l'elezioni.
Una promessa populista e ipocrita che però è risultata molto gradita dagli elettori, perchè oggi come oggi, con tutta questa povertà, disoccupazione e con le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, una eventuale eliminazione o riduzione di questa tassa sarebbe senz'altro una boccata di ossigeno. Ma per togliere questa tassa, ovviamente, vanno fatti tagli e se si devono fare tagli è giusto che li si faccia su cose di poca o nessuna utilità.

Ed è questo ciò questo governo(di cui non ho nessuna simpatia), stando alle asscociazioni femministe , vorrebbe fare. Ma la lobby femminista già sta affilando le armi e si sta preparando per sferrare un duro attacco. Fino ad ora, questa notizia non ha avuto molta risonanza mediatica, ma sta circolando solo su apparati informativi della "sinistra" femminista, perchè ad essere bersaglio è il Berlusconi, che, come sappiamo, controlla tutte o quasi le tv.

Ma il Berlusconi, per quanto potere possa esercitare sui mezzi di informazione, nulla potrà contro l'offensiva femminsita e, quindi, sarà costretto ad "abortire" questa manovra per evitare di incorrere nella collera e nella vendetta femminista che morte e distruzione gli farebbe avere nell'elettorato femminile(ma anche maschile).

Quindi, l' Ici la dovremo continuare a pagare perchè le Pollastrini e le Pollastrelle non vogliono che vengono tolti loro i fondi per la loro stupida campagna sessista della "Lotta contro la Violenza sulle donne". Insomma dobbiamo sacrificare i nostri bisogni materiali al Moloch femminista che, grazie alle più raffinate tecniche, di manipolazione mentale ed emotiva, di Goebbelsiana memoria, ha scolpito nelle menti ex umane la presenza di un' inestitente, quanto truffaldina, "emergenza violenza contro le donne".

Soldi buttati che servono e serviranno, evidentemente, al Ministero delle Pari Opportunità per finanziare demenziali campagne pubblicitarie "Contro la Violenza sulle Donne" in cui signorine mandate dalle Pollastrini e Pollastrelle si fanno fotografare e riprendere, in posa da "picchiate", "umiliate", rannicchiate e inginocchiate, magari con il sugo di pomodoro o altri coloranti spalmati in faccia(ad esempio nella foto sopra) per simulare la presenza di botte e lesioni "del maschio", in modo tale da condizionare emotivamente gli inebetiti e stupidi spettatori tv che sono indotti, così, a credere a questa colossale Menzogna di regime .

 Si levano soldi alla giusta causa e li danno all' Iniquità. E così mentre non si spende quasi nulla per il contrasto di malattie maschili come il tumore alla prostata, questi soldi li vediamo andare, con la più sfacciata indifferenza e compiacenza del popolino stolto, alla Cosa Rosa, magari per finanziare anche la prossima campagna misandrica di Oliviero Toscani su Donna Moderna.

sabato 24 maggio 2008

Siete avvisate. Siete avvisati.

26/05/2008
Beninteso che questo blog non si occupa solo di femminismo, ma di ogni bugia scientificamente creata nei laboratori di Regime. Il femminismo, di tutto ciò, è una componente importante e fondamentale, e pur non essendo l'unico l'aspetto della coercisione e manipolazione mentali attuato dalla Fabbrica della Menzogna, ne rappresenta il fiore all' occhiello, data la sua straordinaria capacità di mimarsi dietro forme diverse, a seconda dello specifico scopo del momento, e di adattarsi ai vari contesti e alle più diverse situazioni sociali e politiche ; non va dimenticato inoltre che certe sue parole d' ordine collocandosi perfettamente nei parametri del polically correct, quali la "parità dei sessi", risultano essere,in realtà dei cavalli di troia che sono serviti a concedere privilegi incostituzinali e antigiuridici alle donne occidentali, a tutto discapito degli uomini, i quali devono pagare sulla propria pelle queste "discriminazioni positive". Questo blog sferrerà un duro attacco ai due massimi mostruosi prodotti umanoidi della cultura occidentale e femminista: I Maschi Pentiti e le Donne Moderne. I primi, in realtà, sono di secoli antecedenti all' inizio del movimento femminista(inteso nel senso della militanza politica) e trovano origine in alcune demenziali scuole di pensiero del tardo medioevo, in particolare il Dolce Stil Novo e Dante Alighieri, nella quale la donna veniva vista come una creatura angelica, quasi divina, verso la quale tutti dovevano timore e venerazione. Tuttavia i maschi pentiti sono diventati "operativi", cioè hanno avuto senso di esistere, solo all' indomani della traduzione in leggi dello Stato di parte delle richieste del movimento femminista che aveva fatto leva sul movimento del '68. E fu solo allora incominciarono man mano ad imporsi le Donne Moderne, che possono essere considerate l' esempio vivente della cattiveria e della sadicità di una parte delle donne. I crimini della mentalità femminista moderna, sono più raccapriccianti di qualsiasi altro crimine, per prima cosa perchè colpiscono l'animo e i sentimenti delle vittime e poi perchè non vengono perseguiti per legge. Inoltre le Donne Moderne per quanto siano figlie della cultura femminista non vanno necessariamente identificate con le femministe, ma con tutte quelle donne che per un motivo o un altro hanno assorbito le tossine dell' attuale società consumistica occidentale, giungendo, così, al paradosso che molte di coloro che si dicono "antifemministe", in realtà sono delle vere e proprie Donne Moderne infiltrate, consapevolmente o inconsapevolmente, all' interno dei movimenti antifemministi. In sostanza, si può dire che donne moderne e maschi pentiti sono due aspetti funzionali tra loro e complementari, e, quindi, mutuamente speculari tra loro secondo lo schema duale padrona/schiavetto. I concetti di donne moderne e maschi pentiti non sono separabili, separatamente non avrebbero ragione di esistere, l'uno presuppone l'altro.
Combattere contro la depravata cultura di intendere la maschilità di un uomo e i rapporti uomo/donna secondo lo schema duale Donna Moderna/Maschio pentito, sarà una delle mie principali battaglie. Non mi arrenderò. Non farò prigionieri. Della menzogna, semplicemente non avrò pietà:annichilirò la menzogna, senza misericordia. Maschi pentiti, Donne Moderne, mentitori e zoccole di Regime, siete avvertiti. Io sto dalla parte degli uomini emarginati e lasciati soli(perchè non confacenti con le depravate preferenze delle stronze moderne), degli uomini traditi dalle stronze delle loro mogli e cacciati di casa e privati di figli e soldi, dei rom vittime dei Pogrom aizzati dalle Tv e giornali Tette&Culi di Regime, dei Palestinesi che soffrono e uccisi per la seconda volta dai media di regime. Io non sto dalla parte del Popolo. Io sono contro il Popolo.Il Popolo ha scelto di seguire il Regime nella sua menzogna. Io sto dalla parte di coloro che sono scacciati dal Popolo, cioè dalla parte di quella minoranza silenziosa che avendo lo strazio affogato nel cuore non può gridare.

mercoledì 14 maggio 2008

Chiarimenti

venerdì 2 maggio 2008

La nuova Sodoma va distrutta


Mentre il popolino stolto e imbecille ammira e si inebria del liquame di regime a base di stronzate femministe, di Fiction e di Menzognerie di Stato, si viene a sapere che a distanza di pochissimi giorni due detenuti con gravissimi problemi psichici sono morti di crepacuore in quell' unico posto dove non ci sarebbero mai dovuti stare:il carcere.

 Non è ,questo, il primo caso di simile crudeltà di Stato, e nemmeno il più grave.La cronaca quotidiana ci riserva continuamente casi di violenza, di sopraffazione e di insensibilità disumana da parte dello stato e della società: sentiamo spesso di detenuti(anche per reati non gravi) malati allo stato terminale, ai quali vengono negati gli arresti domiciliari e persino le cure in ospedale, e lasciati morire in galera, lontani dai propri affetti.

Alla faccia di chi si riempie la bocca di stronzate dicendo che ci vuole la "certezza della pena" e che avvengono scarcerazioni facili.Oh popolino stolto, ma di quali "scarcerazioni facili" andate cianciando, se persino un malato gravissimo viene lasciato morire in carcere??!! Più certezza della pena di questo?

Ma chiudete la bocca, forcaioli e giustizialisti.

Il popolino, detto anche "popolobue", è l' espressione stessa della Maggioranza Silenziosa, cioè quella grande maggioranza di cittadini che rinunciando alla facoltà propriamente umana della coscienza critica, si è ridotta al rango di una mandria di pecore nel seguire acriticamente e supinamente la guida del regime che usa le sue "iene da guardia"(non dico cani, perchè questi bellissimi animali, a differenza del popolino, sono esseri viventi nobili)per cercare di non far sbandare o di aggregare al "gregge" le "pecorelle smarrite", cioè coloro che per qualche motivo, sono rimasti ancora esseri umani, o che comunque non ne vogliono sapere di subire la metamorfosi uomo-pecora.

Ma mentre le pecore sono completamente inoffensive nella loro docilità, il popolino è pericolosissimo nella sua ottusa stupidità nell' avvallare i più infami crimini di regime.Infatti il popolino è stato plasmato a uso e piacimento del regime, e conseguenzialmente, quest' ultimo si serve di esso, cioè del suo sostegno, per accreditarsi legittimazione morale.

Il popolobue immerso e fossilizzatosi in una realtà edonista, conformista, godereccia e socialmente e "culturalmente" razzista, reclama dal regime la soppressione sociale, morale, e fisica di tutti coloro che non appartengono o che comunque sono restìe ad entare in quella realtà.

Per questo la maggior parte della gente non trova pace interiore e materiale se non vede splendere il luccichìo delle manette e riempire le galere di quante più persone possibili,purchè, come detto prima,non appartenenti a quel mondo conformista ed egoista che il regime ha creato.

In questo modo, il popolino invoca più pene, più sbirri, fin tanto che deve "difendersi" da tutti coloro che in base ai quei criteri prima descritti sono considerati "diversi" e non degni di pietà umana(i poveracci, gli emarginati, i "matti", i rom, i fuori dal coro,i detenuti per violenza sessuale, ecc.), mentre diventa assolutamente garantista e tollerante nei confronti di tutte quelle categorie ed estrazioni sociali considerate, invece, conformi e appartenenti al loro mondo, e che in virtù di ciò godono di super privilegi(donne, appartenenti a corpi d'autorità, persone appartenenti al mondo del gossip, ecc.), seguendo, appunto, il classico ed ipocrita criterio dei "due pesi e delle due misure": essere forti con i deboli e deboli con i forti.

 E' sintomo, questo, di un progressivo e crescente imbarbarimento della società, che però il regime non solo riesce a mascherare ma addirittura a presentarlo per l' opposto di ciò che è: basta mettere pseudo-moralisti alla Giletti in trasmissioni televisive come "Stupidità In"(per distinguerlo, dal vecchio "Domenica In") con i panni del fustigatore moralista che oltre a bacchettare i "cattivi" si fa partecipe e protagonista di demenziali campagne di pseudosolidarietà come Telethon e altre ipocrite cazzate varie, in modo da presentare e far apparire il popolobue come "buono" e "generoso".

In questo modo la maggioranza silenziosa, ricevuta dal regime la patente di "bontà" e di "immacolatezza" si sente investita di un compito "civilizzatore" che lo porta ad avallare le più scellerate e immorali azioni: donne che abbandonano i propri mariti o uccidono i figlioletti, sbirri che ammazzano in posti di blocco, avidi commercianti che prendono a fucilate ladruncoli affamati, detenuti gravemente malati lasciati morire in galera, ecc. sono il palese frutto di questa cultura forcaiola, razzista e sessista, propria di ogni regime culturalmente violento.

E' questa la nuova società occidentale del terzo millennio, tossico prodotto di questa cultura ottusa e potenzialmente genocida dell' Occidente, che tanti ipocritamente si ostinano a difendere e addirittura a pretendere di esportare ad altre civiltà.

Nel corso della storia, vi sono stati tanti popoli e società che si distinguevano per la loro cattiveria e immoralità, ma nessuna di queste, si può dire, ha eguagliato in ipocrisia omicida questa società in cui viviamo.Questa società occidentale merita di morire.

 Non si può certo rigenerarla,sarebbe auspicabile,ma ciò non è possibile perchè il processo di metamorfosi in mostri disumani della maggior parte della gente di oggi, è completamente irreversibile. Questa società occidentale è pericolosa.

Quindi sarebbe meglio estirparla senza pietà.Culturalmente e moralmente parlando, intendo. Bisogna attuare una bonifica culturale, e questo sarà compito e dovere di tutti coloro che sono rimasti ancora essere umani. Bisogna condurre una guerra micidiale contro gli eserciti della mistificazione. Affinchè,ad essere onorata sia la Verità, sempre!

sabato 5 aprile 2008

Giuliano Ferrara e le Femministe


lunedì 24 marzo 2008

Finiamola!

http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/cadavere-latina/cadavere-latina/cadavere-latina.html

venerdì 14 marzo 2008

Basta!

14/03/2008
Le  femministe, e con esse la totalità dei politici e delle istituzioni e gran parte della società, gridano: "Guai a chi ci tocca", perchè "La violenza(dei maschi) contro le donne non è mai giustificata". Esse invece possono toccare gli uomini, in virtù della loro Sublime bontà e innocenza, possono castrare mariti, strappare peni e testicoli..e anche massacare e uccidere uomini a colpi d'ascia.
Leggete un pò questa....

http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/uccide-marito-accetta/uccide-marito-accetta/uccide-marito-accetta.html

L' onorevolessa Pollastrini e Pollastrella, suppongo, non si costituirà parte civile, come invece ha fatto nel processo per l'uccisione di Hina(aspirante perizomara) , perchè la "violenza contro gli uomini è giustificata". Purchè a commetterla sia la Donna, s' intende.

sabato 8 marzo 2008

8 Marzo:Festa della Mistificazione

Ecco il giorno della menzogna, l' 8 marzo. In questo giorno, io non do le mimose a nessuna donna. Non è questione di misoginia o altro, ma inorridisco al solo pensiero che un bel fiore profumato come la mimosa simboleggi,una ideologia turpe, sessista e potenzialmente genocida, quale è il Femminismo.In questo giorno chi ha ancora un briciolo di coscienza dovrebbe vestirsi in nero come segno di lutto per la morte dell' umanità che cessa di usare la propria ragione inebriandosi del liquame menzognero di chi vuole suddividerci in "buoni" e in "cattivi" in base al nostro sesso e non invece in base ai nostri comportamenti. In questo giorno il Regime Femminista attraverso la sua Voce Unica del Pensiero Unico somministrerà la sua dose extra di menzogna alle menti ex umane, inondando la totalità dei cosiddetti "mezzi d'informazione" di un infame retorica strappa-lacrime ed esibendo dati fasulli e contraffatti, per capovolgere la semplice verità della condizione di super privilegiate delle donne occidentali, e far credere invece in perfetto stile di un lavaggio di cervello che esse sono "discriminate", "umiliate", "maltrattate", "stuprate","uccise dai maschi" ecc. Una dose micidiale che permetterà alla sporca Propaganda Femminista di continuare indisturbata la sua opera di mistificazione e di manipolazione mentale delle pecore ex umani durante gli altri 364 giorni dell' anno, reggendo così, all' urto del confronto con la realtà e l'evidenza.
L' 8 marzo è stato scelto come "festa della Donna" per commemorare un presunto incidente,circa un secolo fa, in una fabbrica tessile, in cui, secondo le femministe, sarebbero morte una decina di lavoratrici. E' proprio questa l' ipocrisia, perchè seguendo questo criterio, dovremmo celebrare la "festa dell' Uomo" ogni giorno dell' anno, dal momento che nella mattanza quotidiana di morti sul lavoro, la quasi totalità delle vittime sono maschi ; le donne, infatti, si guardano bene dal fare lavori ingrati, rischiosissimi o umilianti e degradanti perchè le carogne femministe invocano e pretendono la "parità" solo dove cazzo pare e piace a loro, se invece in gioco vi sono doveri e rischi, queste luride bugiarde si trincerano dietro l' etichetta del "sesso debole" bisognoso di "cavalleria", "galanteria" , di protezione speciali e di dispense mediante leggi ad hoc.
L' 8 marzo è anche il giorno in cui si pugnala la dignità di quei milioni di uomini che ogni anni cadono nel baratro della depressione, dell 'alcolismo, del suicidio perchè piantati e cacciati di casa dalle loro mogli sicure di assicurarsi e di succhiarsi, grazie alla Giustizia Femminista, i loro soldi e di prendersi tutto per loro anche i figli, privandoli ai loro padri.
L' 8 marzo è la festa della spudoratezza di parte del genere umano nella sua astuzia nel mentire al prossimo per i fini e i desideri più incoffessabili.
L' 8 marzo io non ci sto.

Castrazioni Femministe

05/03/2008
Sanguinosa esplosione di violenza femminista in tutta Italia, l'altro ieri. In due distinti episodi due uomini sono stati mutilati dei loro genitali dalle loro compagne. All' origine di queste efferate castrazioni vi sarebbe la gelosia. Quella di evirare, è ormai una delle tante specialità della vendetta delle Donne che sembrano aver fatto proprie le pratiche di Lorena Bobbit, orrenda strappatrice di peni umani, nonchè icona del Femminismo internazionale Ovviamente, queste povere vittime non saranno mai invitate in nessuna delle tante trasmissioni televisive che invece sono piene di donne, belle truccate, in ottima forma, e con tanto di perizoma che raccontano le loro presunte "violenze" da parte dei "maschietti". Non sia mai che le tante vittime della violenza fisica e morale femminile espongano al pubblico le violenze e le angherie che hanno subito da Donne, altrimenti poi qualcuno viene a sapere che non è vero che la Donna è apriori e intrinsecamente incapace di compiere il male, altrimenti qualcuno viene a sapere che le mutilazioni genitali(oh Femministe, citatemi un solo esempio di mutilazione genitale, in Italia, fatta da un uomo ai danni di una donna!) sono di gran lunga più efferate dei presunti schiaffi e pugni di cui sarebbero vittime alcune donne nel nostro Paese.

Ecco il link: http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/genova-castrazione/genova-castrazione/genova-castrazione.html

A proposito, leggete un pò come le "indifese" mogliettine uccidono i loro mariti
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo400194.shtml

mercoledì 5 marzo 2008

10 Comandamenti

 

martedì 26 febbraio 2008

Cristo non è Femminista. E non è Dario Fo

 Tutto si può dire del Femminismo, tranne che sia una ideologia settaria. Non è settaria perchè questa aberrante dottrina non si chiude, di certo, in una nicchia lontano da ogni contesto e consesso sociale, come invece dovrebbe essere, appunto, tipico di ogni filosofia settaria e farneticante, ma al contrario cerca, per quanto possibile, di abbracciare ogni dottrina, ideologia politica, sociale o religiosa, anche le più diverse tra loro, cercando quindi di accreditarsi presso di esse consenso e legittimazione. Il Femminismo, quindi, è al di sopra di ogni corrente di pensiero. E' super partes. E' Universale. Se, ad esempio, deve trovare legittimazione presso i guerrafondai e militaristi, cerca di convincerli sulla superiorità della Donna nell' arte bellica, e quindi chiede più presenza femminile nella gerarchia di comando. Analogamente, se lo deve fare verso i pacifisti e i non-violenti, il Femminismo tira in ballo la "bruta violenza" dei "maschiacci" che sono intrinsecamente "strupratori" e pronti a ogni forma di guerra e violenza contro le Donne, che al contrario, sarebbero più inclini alla non-violenza. E così via.


E se invece deve cercare proseliti nel Cristianesimo? Qui la cosa, diventa alquanto problematica Evidentemente il Cristo, non doveva avere molto a cuore il politically correct delle "pari opportunità" o delle "quote rosa" se i suoi 12 Apostoli li scelse tutti uomini nonostante avesse non poche donne tra i suoi discepoli.  


Insomma, oggi non sarebbe esattamente un militante radical chic che parteciperebbe a cortei inneggianti alla cosiddetta "autodeterminazione" della Donna e al suo "diritto" di cornificare e piantare i mariti. Molto problematico. Quindi che si fa? Ci pensa la Fabbrica della Menzogna con i suoi addetti(non uso il temine "operaio, perchè è nobile) pronti a mentire e a imbrogliare la massa di pecore ex umani, ormai svuotata di ogni coscienza critica. L' altro giorno, sull' Unità, Dario Fo, esponente di punta del Femminismo, ha steso un articolo dal titolo molto eloquente "L' Apostolo nel cenacolo era una Donna" riferendosi chiaramente ad un famoso dipinto di Leonardo in cui, secondo alcuni, l' apostolo prediletto di Gesù avrebbe l' aspetto di una donna. Questa "anomalia", secondo le sensazionali stronzate fatte dopo lunghi studi da psicopatici come Dan Brown-di cui il nostrano pagliaccio e giullare(ahinoi, Nobel) è un convinto sostenitore- sarebbe da ascrivere a un grosso complotto, ordito nei primi due secoli della cristianità, dall' Internazionale Maschilista, che avrebbe distrutto il vero Vangelo di Cristo tutto Rosa e Femmine,riscrivendone un altro-quello che ci è pervenuto e che conosciamo-che invece secondo le Pollastrelle sarebbe "misogino" e "maschilista", a tutto vantaggio del Vaticano che cosi' può meglio esercitare la sua opera di oppressione[sic] contro le Donne. Quindi, i cristiani stiano tranquilli nell' abbracciare il Femminismo, in quanto il Vangelo che essi conoscono è tutto un falso. In attesa che Dario Fo trascriva quello vero.


Quno lo faccia.uando il Femminismo parla attraverso la pagliacciagine e l'analfabetismo di ritorno di un Dario Fo qualunque, non sembra che generi effetti devastanti. E qui possiamo tirare un sospiro di sollievo. Il guaio, è quando, purtroppo, esso scatena sulle menti ex umane tutta la sua devastante potenza menzognera attraverso le sue micidiali armi letali dell' imbroglio e della manipolazione. Il prezzo da pagare per la libertà è l'eterna vigilanza.  

giovedì 21 febbraio 2008

Ecco il Nazi-Femminismo

21/02/2008
Si sa, il mondo ci riserva molte cose strane e orride. Ma la cosa più grave è quando queste cose vengono avvallate dallo Stato e dalla società che esso rappresenta. Prendiamo un esempio. Qualche giorno fa la Corte di Cassazione ha confermato comminando la pena di 2 anni di reclusione per "violenza sessuale" ad un uomo colpevole di aver accarezzato senza "permesso" la scella di una donna. Condanna, quindi, più grave e pesante di quella che sarebbe stata inflitta ad un pirata della strada che ubriaco avrebbe investito e ucciso un pedone. Non mi stupisco della Cassazione; purtroppo siamo abituati a vedere strampalatezze di ogni tipo da questa cosiddetta "corte di giustizia", dei veri e propri scherzi giudiziari. Io mi preoccupo, invece, dell' ipocrisia omicida di questa società, che dapprima ti sbatte il culo e le tette in faccia, in tv, sui giornali, in mezzo alla strada e poi grida all' infamia e chiede forca e castrazioni se qualche scostumato si permette di allungare un pò la mano su qualche "curva" di carne esposta in modo palesemente provocatoria. Questo non è il primo caso di persone condannate per cosiddetta "violenza sessuale", ma questa decisione della Cassazione è un sintomo palese del progressivo imbarbarimento di questa società, e a mio avviso, rasenta ciò che io chiamerei CRIMINALITA' GIUDIZIARIA perchè fa sfregio dei valori della giustizia e della convivenza civile e viola palesemente il principio della giusta pena(così come concepito da Beccaria) secondo il quale la punizione deve essere proporzionata all' entità del reato. Io, ovviamente, non approvo l'azione di quest' uomo, perchè nessuno deve toccare un altra persona senza il suo permesso;Ma il buonsenso e la giustizia dicono che la punizione deve essere commensurata allo sbaglio. Ad esempio, chessò, il furto di galline è un azione certamente da condannare ma nessuna legge giusta potrebbe certamente sanzionare questo reato alla stregua di un omicidio; così anche per una carezza sulla ascella di una donna non consenziente: va censurata senz' altro questa azione e l' autore dovrebbe essere trattato e condannato per ciò che la sua azione rappresenta, cioè qualcosa di scostumato e incivile e non certamente un reato per altro infamante come quello della violenza sessuale. Dietro questo scempio giuduziario vi è, in realtà, una legge, cioè quella della cosiddetta "violenza sessuale"(che la Cassazione applica sempre con eccesso di zelo) fatta approvare qualche anno fa con il consenso completamente e totalmente unanime del parlamento; legge che viene definita dalla propaganda femminista come "vittoria della civiltà". La vita di tanti uomini è stata rovinata grazie a questa legge, espulsi dalla società, dal mondo del lavoro e visti come mostri e maniaci dai quali tutti devono stare in guardia. Di fronte a questa scelleratezza, se vivessimo in una società giusta e ragionevole, una simile mostruosità verrebbe cancellata in un batter d' occhio. Invece no! I Pollastrini e le Pollastrelle già stanno affilando le armi per rincarare la dose: hanno già formulato un nuovo disegno di legge che prevede pene ancora più pesanti e drastiche di quella precedente; il Presidente della Repubblica già ha auspicato e chiesto la sua approvazione in parlamento. Ovviamnte nessuno si opporrà perchè comunisti e fascisti, laici e clericali, fornicatori e casti, per una volta tanto potranno essere uniti e concordi, in una Causa che, evidentemente, secondo loro, travalica ogni steccato ideologico. Il Femminismo, del resto, è l'unica religione rimasta obbligatoria da quando è stata abolita la Santa Inquisizione.
Questa mia critica non è mossa certamente da qualcosa di prettamente ideologico, qui sono in gioco le fondamenta del Diritto proprio di uno Stato civile e progredito. Vi è un tentativo sporco e criminoso di demonizzare e colpire metà del genere umano, quello maschile, descritto dalla propaganda femminista come un genere che ogni giorno, solo nel nostro Paese, colpirebbe e ucciderebbe migliaia di donne. Ovviamente questa è una menzogna ma grazie ad un continuo e ossessivo bombardamento mediatico e psicologico viene fatta passare per una incontestabile verità tale da rendere chiunque, anche i maschi, compiacente di fronte a queste abominazioni giudiziare e a questa misandria legalizzata e istituzionalizzata. Faccio, quindi, un appello a tutti: Ribelliamoci!! Agli uomini dico: non crediate che questo sia un caso isolato, questa stessa sorte potrebbe toccare a chiunque di voi, perchè sempre potrà venire il momento che quando qualche donna si vorrà vendicare contro di voi potrebbe denunciarvi anche quando non l' avrete nemmeno sfiorata perchè, si sa, tra la parola di un uomo e quella di una donna, i giudici crederebbero a quest' ultima. Ma, mi rivolgo a anche voi donne: queste leggi, di certo, non nobilitano la vostra figura, anzi, a guardare bene, vi tolgono ogni dignità perchè vi riducono al rango di esseri perennementi deboli e incapaci di difendersi che hanno, quindi, continuamnete bisogno di polizia e giudici anche di fronte a sciocchezze come una carezza o una pacca; e non a caso non poche donne sagge e intelligenti hanno disapprovato completamente la legge sulla violenza sessuale in quanto, giustamente, considerata lesiva nei confronti dell' immagine della donna.


P.S: Il fatto che io critico quella legge, non significa assolutamente che bisogna violarla e nè tantomeno che si debba approvare chi compie azioni nelle quali possono ravvisarsi gli estremi di quel reato. Per combattere contro una legge ingiusta, non si deve violarla, bensì fare una battaglia culturale affinchè il resto dei cittadini apra gli occhi sull' errore di una legge.

Calderoli e i maiali


Un giorno un mio conoscente mi portò a vedere un allevamento di maiali, non molto distante da casa sua. A vedere quei suini, la prima cosa che mi venne in mente fu l' on. Roberto Calderoli, e non già perchè io pensi che l'esponente leghista sia paragonabile al maiale, ma perchè noto che i suoi denigratori lo apostrofano sempre con un "lurido porco". Io invece non la penso così,nel senso che non credo assolutamente che Calderoli sia come un maiale, ragion per cui questo paragone lo trovo completamente offensivo...per i maiali.

mercoledì 20 febbraio 2008

La violenza "buona"

La notizia è di alcuni giorni fa. Un donna, pur di aver rapporti sessuali solo con il suo amante,per ben due anni ha drogato e avvelenato suo marito per inibirgli il desiderio sessuale. Ecco il diabolico piano. Questa adultera scioglieva, a tradimento, nel cibo dell' ignaro marito una sorta di "contro-viagra" che quasi lo hanno ammazzato. Questi farmaci gli procuravano astenia e torpore continui, cosicchè più volte era costretto a farsi ricoverare; il calvario è durato finchè i medici dopo accurate analisi ematiche hanno rilevato nel sangue di quell' infelice la presenza di questo micidiale farmaco, che a detta dei medici, con il tempo,l'avrebbero finito per portarlo a morte.
Come vedete questa forma di violenza brutale e premeditata perpetrata per anni, ogni giorno, da questa donna alla persona che, invece, avrebbe dovuto amare, è stata quasi taciuta dai cosiddetti mezzi d'informazione. Il motivo è abietto, ma semplice. La lobby femminista rappresentata dal mondo politico di ogni colore, dai mezzi d'informazione e dalla televisione da anni sta portando avanti un opera di denigrazione nei confronti del genere maschile al quale si opporrebbe la bontà e innocenza della Donna, che sarebbe intrinsecamente buona e incapace di concepire il male e in conseguenza di ciò sarebbe vittima, ogni giorno, della sopraffazione e della "violenza degli uomini". Grazie a questa impostura la lobby ha preteso e ottenuto che venissero promulgate dal parlamento una miriade di leggi misandriche e anticostituzionali, purtroppo con la compiacenza dell' opinione pubblica plagiata da un continuo e ossessivo bombardamento mediatico-psicologico volto a manipolare la sfera emotiva delle persone.
Ritornando a questo episodio di violenza, solo una persona in malafede e ignorante può pensare che questo sia un caso singolo e isolato. Anche la donna, come l 'uomo, può commettere atti scellerati e violenti. Ma mentre l'uomo, nei confronti della donna, è più portato a istintive(e quindi non premeditate) forme di violenza fisica, la donna, invece, tende a ricorrere,per perseguire i propri fini adulteri, contro l'uomo, marchingegni  premeditati i cui effetti sono più subdoli,quindi meno visibili, e a pensarci bene, anche più riprovevoli, in considerazione del fatto che molte di queste azioni(comunque non il caso di prima) non sono punite per legge.Chissà se i cani da guardia del femminismo, abbiano appreso questa notizia. Di sicuro, se l'hanno appresa, non si sentiranno in dovere di vergognarsi e chiedere scusa a quest'uomo. Questi viscidi individui, perpetratori di menzogne("la violenza degli uomini contro le donne..."), non hanno mai sentito parlare di vergogna e quindi continueranno a plagiare la massa ignorante. Io, però, se fossi quest'uomo, tradito e avvelenato, chiederei conto, di ciò, ai Sansonetti e alle Pollastrini varie.

Munnezzari a chi?

20/02/2008
Ora che tutti i telegiornali ci stanno sputtanando a reti unificate, sulla questione dell' emergenza munnezza, già un nuovo luogocomune(tra i tanti)contro noi napoletani si è inculcato nelle menti degli italiani: i napoletani sono sporchi e munnezzari. Ovviamente, però, i "giornalisti" si dimenticano di aggiungere un "piccolo" particolare: la discarica a Pianura(così come in tante altre della Campania) è stata riempita per anni con rifiuti(tossici e non) provenienti dalle regioni del "civilissimo" nord con la complicità della camorra.Ed è questo il motivo per cui la gente di Pianura si oppone alla discarica. Quindi cara gente della Patania(ops...della Padania) prima di sputare sentenze venitevi a prendere la vostra munnezza che avete portato da noi con l' appoggio della camorra, altrimenti avremo tutto il diritto di portare da voi la nostra, certamente meno tossica di quella con la quale ci avete sommersi per anni